La Festa di Santa Perduta, appuntamento attesissimo del fine estate orvietano, quest’anno si prende una pausa. I motivi?
Ecco quanto riferiscono Radio Orvieto Web e Liberarte Orvieto, organizzatori dell’evento: “Ogni anno, verso inizio luglio, la Santa ci appariva in sogno e con sguardo suadente, ma imperioso, ci invitava ad omaggiarla con una Festa che le somigliasse, una festa fatta di amicizia e condivisione. Purtroppo quest’anno nessuno di noi ha avuto la sospirata visione. Abbiamo aspettato fino a metà agosto, abbiamo dormito anche 15 ore al giorno, ma niente: la Santa non si è mostrata. Non è una novità, era già successo nel 2006. Non ci si può far nulla, è così. La Santa è donna: è bella e capricciosa. Speriamo per il prossimo anno!”.
Ma se la Festa salta, resta confermato il Prologo, “In cerca di Santa Perduta”, che anche quest’anno si articolerà in due appuntamenti, sempre nella cornice suggestiva della Piazza Simoncelli, nel cuore del quartiere medievale.
Venerdì 31 agosto, alle 21.15, si comincia con “La sera dei miracoli- Orvieto canta Lucio Dalla”, un doveroso omaggio al grande cantautore bolognese, recentemente scomparso. Le sue canzoni, dalle più note alle meno conosciute (ma non meno belle) saranno cantate da un cast d’eccezione: Andrea Gioia, Gli Sprassolati, Simone mi odia, Stranizza Quartet e Underpop.
Sabato 1 settembre, stessa ora, sarà poi la volta di “Per Francesco, sopra le stelle del Jazz”. A ricordare la cara figura di Francesco Satolli, eccelso saxofonista orvietano che un destino crudele si è portato via nel 2008, sarà quest’anno il Daniele Tittarelli Quintet, nome di punta del jazz capitolino.
Nelle scorse edizioni le serate in Piazza Simoncelli hanno avuto un’atmosfera davvero magica, in linea con lo spirito della Festa, innaffiata dall’immancabile sangria votiva, tra tanti cuori sorridenti: siamo sicuri che quest’anno, anche nella tristezza di una Festa che salta, sarà lo stesso.