di Cittadinanzattiva T.D.M. Orvieto
Caso per caso comunicheremo tutte le novità, mano a mano che si presenteranno.
Intanto ad Orvieto lo spending review è cominciato anche durante la calura estiva, chiude il recente nuovo reparto di fisioterapia, ovvero quest’anno la novità è nel fatto che i pazienti dimezzati da 16 ad 8 vengono trasferiti nei reparti di medicina d’Urgenza e Ortopedia a seconda delle patologie.
E’ subito polemica per la mancata informazione, ma soprattutto, il provvedimento ha generato malumori ai pazienti che riportati al reparto di partenza hanno manifestato qualche perplessità per il trasferimento.
I famigliari della paziente che chiameremo sig.Rosa, erano a dir poco amareggiati per il trattamento
ricevuto, affermando che le attrezzature per la fisioterapia nei reparti per acuzie, non sono le stesse che sono invece presenti nel reparto ora chiuso, immaginando anche una riduzione della quantità di attività giornaliera proprio per problemi logistici.
La signora Rosa arrivata al S.Maria con una grave patologia racconta che, al suo malore, aveva chiamato il 118 che l’avrebbe trasportata in un Ospedale del Viterbese, ma la paziente residente in un paese a confine pur di giungere al presidio di Orvieto dove si era sempre rivolta per ogni necessità, si era dovuta organizzare per il suo trasporto con un “Taxi Sanitario a pagamento”.
“Una cliente affezionata”, ma non proprio soddisfatta per il trattamento ricevuto; la figlia preoccupata per le prossime dimissioni si domanda già verso quale centro dovrà orientarsi per il proseguo delle fisioterapie.
Ovviamente la motivazione che ci verrà data, sempre che ciò avvenga, sarà giustificata dal periodo delle ferie estive, che produce una sensibile riduzione del personale e quindi una conseguente riduzione o ridimensionamento dell’attività, ma la domanda che tutti si fanno e che sorge spontanea è, “corrisponde veramente al periodo estivo anche una riduzione delle malattie e delle esigenze di cura?”