Riceviamo dal Comitato Cittadino Antifascista di Orvieto e pubblichiamo
Ancora una volta i “fascisti del terzo millennio” non perdono l’occasione di dimostrare che tutto sono tranne che un’associazione di promozione sociale ma un manipolo di squadristi sempre pronti ad agire verso persone e situazioni a loro non gradite. Come dimenticare, tra le altre, i tragici fatti di Firenze del dicembre 2011, quando due cittadini senegalesi, “colpevoli” solo di avere la pelle nera, furono uccisi a sangue freddo dai colpi di pistola sparati da Gianluca Casseri – molto più che un simpatizzante di CasPound come riportato dalle cronache nazionali – che subito dopo si tolse la vita ! Affinchè nessuno dimentichi, riportiamo alcuni articoli di stampa di allora.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/14/strage-senegalesi-firenze-altro-simpatizzante-casseri-casapound/177552/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/13/ritratto-gianluca-casseri-killer-estrema-destra-pensione-fantasy/177280/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/13/firenze-uccide-senegalesi-uccide-killer-estrema-destra-terrorizza-citta/177285/
Nella serata del 13 luglio a fare le spese delle pratiche “non conformi” di Casapound è stato invece un giornalista nella vicina Viterbo, Filippo Rossi, direttore del giornale on line “Il futurista”, noto anche come direttore artistico della manifestazione Caffeina Cultura e collaboratore del presidente della camera Fini, aggredito a calci e pugni da un folto numero di militanti di CasaPound. Ed anche qui non si smentiscono mai: tanti contro uno !
L’episodio di Viterbo, che qualcuno potrebbe erroneamente inquadrare come una sorta di “chiarimento a modo loro” tra esponenti della destra cosiddetta moderata e i neofascisti militanti, in realtà non fa altro che confermare chi si celi realmente dietro la sigla CasaPound, da qualsiasi parte d’Italia provenga; per l’occasione si è scomodato addirittura il “presidente” nazionale Gianluca Iannone, in trasferta da Roma e individuato dal giornalista Rossi quale suo principale aggressore.
Riportiamo alcuni link dalla stampa nazionale:
http://www.repubblica.it/cronaca/2012/07/14/news/viterbo_aggressione_di_casapound_contro_il_direttore_del_futurista-39033618/?ref=HRER1-1
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/14/filippo-rossi-aggredito-da-alcuni-militanti-di-casapound-con-calci-e-pugni/293594/
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_luglio_14/neo-fascisti-di-casa-pound-aggrediscono-direttore-di-il-futurista-filippo-rossi-2011006312283.shtml
La presenza di militanti di CasaPound provenienti da Viterbo, Perugia ed altre località limitrofe ad Orvieto, in occasione di alcune iniziative dei loro pari locali, è un fatto noto e documentato.
Così come la pericolosa vicinanza ideale e politica tra il movimento CasaPound ed esponenti politici di centro-destra, a partire dal parlamento italiano, passando per il consiglio regionale dell’Umbria, fino ai Consigli comunali di Orvieto e di Baschi.
Nel recente passato, abbiamo sollecitato più volte l’amministrazione comunale orvietana a non concedere piazze e spazi di proprietà comunale alle iniziative di movimenti ed associazioni di chiara matrice neofascista; purtroppo sia governi di centro sinistra (amministrazione Mocio) che di centro destra (amministrazione Concina), non hanno mai preso in seria considerazione le nostre per altro documentate osservazioni, forse catalogandole frettolosamente come i soliti “opposti estremismi”. Definizione quest’ultima che abbiamo sempre rifiutato e rispediamo al mittente, perché non ci appartiene ed è funzionale unicamente ai giochi di potere. Cogliamo invece l’occasione per riproporre alcune domande interessanti, tra cui ad esempio: chi finanzia CasaPound ?
Manteniamo alta la vigilanza anche ad Orvieto e nel comprensorio, ed ai cittadini diciamo: non lasciatevi abindolare dalla propaganda in stile ventennio dei banchetti che distribuiscono pane e pasta. Respingiamo la violenza squadrista. Rifiutiamo le logiche assistenzialistiche.