ORVIETO – Tassa di soggiorno, parcheggi e lotta all’evasione ed elusione fiscale. Sono alcuni dei capisaldi del preventivo 2012 per il quale la giunta comunale ha approvato in questi giorni le linee di indirizzo principali. Atti preparatori, forieri per lo più di qualche preoccupazione. Se infatti è nota l’uniformazione della retta degli asili nido a 250 euro mensili per tutti, indipendentemente dalla fascia Isee, ci sono anche altre novità. Sì all’imposta di soggiorno, tanto per cominciare (da un minimo di 1 ad un massimo di 5 euro, come previsto dalla Regione). La tassa dovrebbe scattare praticamente da subito, visto che l’amministrazione conta di farci cassa già da quest’anno per 200mila euro (risorse che – viene assicurato – saranno destinate al turismo). Da settembre poi sarà introdotta l’annunciata e tanto temuta sosta a pagamento al parcheggio dei pendolari (piazza della Pace).
Ed è prevista anche l’uscita dei bandi per l’assegnazione dei cosiddetti “posti sotto casa”, oltre ad un nuovo giro di vite sulle multe. Risultato: 200mila euro in più di previsione rispetto al milione abbondante che il Comune di Orvieto già trae, con grande soddisfazione, dalla gestione diretta dei parcheggi. Lotta all’evasione: anche qui le iniziali stime in entrata (che non è dato conoscere) si gonfiano di altri 200mila euro per l’ulteriore impulso che si vuol dare all’ufficio Tributi e contenzioso con l’assegnazione di una unità lavorativa tecnica in più.
Nonostante tutto le risorse non bastano. Ed ecco che il Comune, alle prese con una coperta troppo corta, fa una mossa azzardata. E “storna” i 300mila euro accantonati prudenzialmente per coprire eventuali giudizi negativi contro il Comune nella contesa civile in atto con Bnl (giudicati già troppo pochi) a favore dei servizi sociali ed assistenziali (mensa e asili nido) che altrimenti a dispetto degli aumenti non sarebbero stati in piedi. Un bel rischio che il Comune si assume nell’incertezza del giudizio in corso.
Tra le maggiori spese, invece, pesano i 400mila euro che il Comune deve stanziare per estendere la raccolta differenziata fuori dalla Rupe. “Il 2012 – spiega il sindaco Toni Concina – si presenta ancora come un anno difficile e complesso. Forse è davvero la fine del tunnel. Le riforme introdotte debbono in parte ancora strutturarsi e consolidarsi e per andare a regime esigono un certo rodaggio. Pertanto – aggiunge il sindaco – in continuità con il 2011, la giunta intende dare un ulteriore contributo ed un nuovo incipit agli uffici per costruire un bilancio che abbia una ulteriore spinta riformatrice e che tenda a tutelare, razionalizzare e rendere più efficienti alcuni importanti servizi sociali. Per contribuire a strutturare anche per il 2012 un bilancio oggettivo che si indirizzi verso una definitiva stabilizzazione e verso un rafforzato consolidamento, l’amministrazione comunale sollecita tutti gli uffici comunali a concentrarsi in maniera sempre più precisa ed efficiente nella gestione delle singole e primarie competenze. Individua, inoltre, alcune situazioni, ancora straordinarie, e pertanto difficilmente ripetibili, specifiche in cui ritiene doveroso ed imprescindibile raggiungere migliori risultati rispetto allo scorso anno, sia in termini di efficienza che in termini di incremento delle entrate”.