MARTA – 150 kg di pasta e 150 di fagioli; 85 kg di cotiche e 160 di pomodori. Enorme successo di pubblico per la “Festa del Villano” a Marta. Un clima, quello vissuto sabato e domenica, all’insegna della collaborazione e del divertimento. Soddisfatto, per i risultati raggiunti, oltre allo staff dell’Associazione “Marta Senza Confini”, lo chef Stefano Marinucci, per il secondo anno consecutivo cuoco d’eccezione alla festa: “Sono molto orgoglioso dei risultati raggiunti – ha commentato – . Il clima all’interno dell’organizzazione è stato eccezionale. Un’armonia assoluta. Grazie alla collaborazione di tutti i volontari che hanno contribuito alla piena riuscita dell’evento”.
I visitatori hanno potuto soddisfare il proprio palato con un menu prelibato a base di sapori ricchi e prodotti tipici locali: bruschette miste, la tradizionale pasta del villano (mezze maniche con salsiccia e pomodoro, finocchietto selvatico e ruchetta di campo), braciole scottadito e patatine fritte. Ovviamente, sul finire, non potevano mancare le ciambelline e la famosa cannaiola di Marta.Parte del ricavato delle cene sarà utilizzato per i lavori e opere di restauro presso il Santuario della Madonna Santissima del Monte. Anche quest’anno la solidarietà ha permesso di raggiungere un importante traguardo.
“L’atmosfera che si vive nei due giorni di festa – affermano gli organizzatori – è un mix di tradizione, divertimento e impegno. Un grazie di vero cuore a tutte le persone che ci sono venute a trovare e, in particolare, agli chef Stefano Marinucci, Maria Antonietta Miracolo e Giuliano Curatiche hanno ‘sposato’ la nostra causa. E’ stato un piacere enorme”.