Il Parco del Paradosso di Viterbo mercoledì 4 luglio (ore 22.30), nell’ambito di Caffeina Cultura, ospiterà Luca Telese, uno dei più brillanti giornalisti italiani, protagonista nelle ultime settimane di una vivace polemica con Il Fatto Quotidiano che ha lasciato dopo esserne stato una delle firme di punta. Telese discuterà di “Gioventù, amore e rabbia”, quasi un’orazione civile sul non lavoro, sulla colononizzazione generazionale e sulla fantasia che in Italia manca. L’appuntamento era inizialmente previsto per sabato 7 luglio, ma a causa di impegni improvvisi è stato anticipato al 4 luglio. L’incontro con Giampaolo Pansa, previsto proprio per il 4 luglio, è stato invece annullato. L’ingresso all’area è di 2,50 euro.
Giornalista, scrittore, autore e conduttore televisivo, Luca Telese inizia la sua carriera da giornalista collaborando con l’Unità, Il Manifesto, Il Messaggero e Il Foglio. Dal 1999 lavora per il quotidiano Il Giornale, collaborazione che durerà fino al 2009, anno in cui annuncia il passaggio al Il Fatto Quotidiano, neonato quotidiano diretto da Antonio Padellaro. Dal 2007 conduce su LA7 il programma “Tetris”, basato sull’indissolubile legame tra politica e Tv. Dal giugno del 2010, conduce prima con Luisella Costamagna poi con Nicola Porro “In onda”, talk show di approfondimento serale di LA7. Nel giugno 2012 Telese annuncia di essere a lavoro per fondare un nuovo quotidiano nazionale: Pubblico. Tra le sue principali pubblicazioni si possono ricordare: “Cuori neri” (2006), “Comizi d’amore” (2010), “La Marchesa”, “La Villa e il Cavaliere” (2011).
In Piazza Scotolatori (ore 21, ingresso all’area 2,50 euro) il magistrato Giuseppe Ayala parlerà del libro “Troppe coincidenze”. Dice Ayala: “Ho vissuto negli ultimi trent’anni una striscia di tempo che mi sembra ancora appartenere alla cronaca. Alludo ai giorni in cui gli eventi della politica si intrecciarono con quelli criminali, sino al punto da marchiare la gran parte dei percorsi che hanno segnato il destino del paese”. Le stragi di Capaci e Via d’Amelio del 1992, oltre a strappare a Giuseppe Ayala due colleghi e amici, apparvero a molti come un punto di svolta non solo nella storia della mafia, ma anche in quella dell’Italia intera. Nel libro Ayala ripercorre i suoi anni in Parlamento a partire dal 1992, ricostruisce le troppe coincidenze che hanno caratterizzato le relazioni tra mafia, “poteri occulti” e politica, disegnando un quadro opaco che coinvolge criminalità mafiosa e pezzi deviati dello Stato.
Risate garantite, invece, al Giardino di Porta Fiorita alle 22.30, dove sarà di scena il conduttore de “Il ruggito del coniglio” Marco Presta, che presenterà “Paradosso terrestre”. L’ingresso all’area è di 2,50 euro. Al Cortile dell’Abate, invece, alle 18.30 si parlerà di politica con l’intervista pubblica ad Andrea Romano, direttore di Italia Futura (ingresso libero). Da non perdere, infine, alle 22.30 nel cortile di San Carlo la presentazione dei lavori realizzati dagli Istituti superiori della provincia di Viterbo nell’ambito dello “Smontalibri 2012”. A condurre la serata (ingresso libero) Giorgio Nisini e Roberto Ippolito. Tra i premiati anche l’Istituto Alberghiero Alessandro Farnese di Caprarola, che ha realizzato un cortometraggio dal libro di Chiara Gamberale “Le luci accese nelle case degli altri”.
Nel frattempo proseguono nelle varie location di Caffeina tutte le altre presentazioni di libri e incontri con autori, degustazioni, dibattiti, concerti, mostre e tanto altro ancora per vivere fino in fondo il festival nel cuore di Viterbo.
Per tutte le informazioni e per il programma completo: www.caffeinacultura.it.