ORVIETO – Stop all’utilizzo di acqua potabile per innaffiare orti e giardini o per riempire le piscine. Da ieri è in vigore l’ordinanza comunale per limitare il consumo di acqua potabile per fini non domestici ed evitare problematiche di carattere igienico sanitario. Il periodo nel quale resterà valido il divieto si protrarrà fino al 30 settembre. In particolare, l’ordinanza emessa in concomitanza con il grande caldo di questi giorni, fa riferimento al “divieto di uso di acqua potabile proveniente dalla rete idrica per usi extra domestici ed in particolare per l’innaffiamento di orti e giardini privati, per il riempimento di piscine, lavaggio di automezzi ad esclusione degli operatori professionali”. “Il rinnovo parziale dell’acqua delle piscine – si legge nell’ordinanza – è consentito in ragione del mantenimento dei parametri d’igiene, previo accordo sulle fasce orarie da concordare con il gestore”.
Contemporaneamente l’amministrazione invita “ad un utilizzo limitato, responsabile e razionale dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi. A controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici per individuare eventuali perdite occulte. Ad usare dispositivi per il risparmio idrico quali i frangi getto per i rubinetti. Ad usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico”. I trasgressori potranno essere oggetto di sanzioni amministrative che vanno dai 25 fino ai 500 euro. “Il provvedimento – è il commento dell’amministrazione – è finalizzato ad un corretto uso delle risorse naturali e del bene idrico. Risponde inoltre all’obbligo morale nei confronti delle generazioni future, a considerare l’acqua come risorsa essenziale per la vita”.