Persone comuni che continuano a credere nella solidarietà, nell’amore e nella giustizia sociale, uomini e donne che, fra mille difficoltà, continuano a coltivare la speranza di una realtà diversa: sono gli eroi di tutti i giorni che si ritroveranno martedì 24 luglio a Guardea in occasione della terza giornata a loro dedicata.
L’iniziativa, in programma alle ore 17, nella Piazza della città, è stata presentata a Perugia dal sindaco di Guardea nonché ideatore della manifestazione, Gianfranco Costa, e dalla vicepresidente della Regione Umbria, Carla Casciari.
“Gli eroi di tutti i giorni – ha detto il sindaco Costa – sono coloro che, in silenzio, quotidianamente, testimoniano serenità semplicità, forza interiore e contribuiscono ad eliminare il malaffare, la corruzione delle caste, aiutandoci a ritrovare un paese pulito, semplice e forte. Con questa iniziativa – ha aggiunto – vogliamo lanciare un messaggio positivo da un piccolo luogo d’Italia, premiando le donne e gli uomini che si impegnano nel volontariato nelle scuole, nelle fabbriche, negli ospedali, nelle forze dell’ordine e in tante altre realtà”.
Quest’anno in particolare, un riconoscimento andrà ai sindaci umbri che, in questo momento di grande difficoltà, continuano ad occuparsi con energia ed impegno per la loro comunità. E poi alla Croce Rossa e a tutte le persone che, ogni anno, fanno brillare le luci dell’Albero di Natale di Gubbio. “Idealmente comunque, saranno premiate tutte le persone che lavorano nelle associazioni “e tutti sono invitati – ha detto il sindaco Costa – a partecipare alla festa che si terrà a Guardea in collaborazione conla ProLoco,la Sagradegli Gnocchi ela Protezione Civile”.
E proprio sul ruolo della Protezione civile si è soffermata la vicepresidente della Regione Umbria, Carla Casciari:”I recenti eventi sismici che hanno colpito l’Emilia – ha riferito – stanno impegnando tantissimi volontari della Protezione civile, delle associazioni e delle organizzazioni del terzo settore che, sempre presenti, sanno rappresentare la parte migliore della nostra comunità nazionale anche in momenti in cui l’individualismo e la diffidenza verso il prossimo sembrano essere dominanti. E’ un bene – ha aggiunto – non dimenticare questi esempi che ricordano il valore del piccolo gesto che, anche se isolato, può fare la differenza”.