Emergenza calore, cosa fa il Comune di Orvieto? Lo chiede al sindaco il consigliere del partito socialista Evasio Gialletti, che ha inoltrato a proposito un’interrogazione al presidente del Consiglio. In pratica, Gialletti chiede quali azioni intrapreso il Comune per rispondere al suo dovere di garantire la sicurezza dei cittadini, come previsto in casi del genere dalla normativa. Segue il testo dell’interrogazione.
Oggetto: Interrogazione in merito all’emergenza calore.-
Il sottoscritto Consigliere comunale
Premesso che da quanto si legge dal comunicato stampa del Comune di Orvieto:
-la Regione Umbriad’intesa con le Prefetture di Terni e Perugia, ha predisposto le “Linee di azione e direttive per l’emergenza calore2012”per la prevenzione della salute da eventuali ondate di calore durante l’estate, con l’obiettivo di definire misure di sorveglianza e di risposta da attuare in periodi stagionali caratterizzati dall’innalzamento delle temperature al di sopra della media stagionale.
– che il Servizio Protezione Civile della regione Umbria ha trasmesso al Servizio Programmazione Socio-sanitaria dell’assistenza di base e ospedaliera, alle Prefetture, alle Province, a tutti i Comuni, alle Asl e ai Distretti Sanitari di base il bollettino di livello di attivazione di emergenza calore inerente il territorio regionale. Le ondate di calore che possono costituire un rischio per la salute sono definite come la successione di almeno 3 giorni consecutivi durante i quali la temperatura è uguale o superiore a33°C.
– che per fronteggiare i rischi dell’afa il Ministero della Salute dà mandato ai Comuni, di concerto con le Asl e le strutture di Protezione Civile, affinché adottino le misure necessarie per tutelare la salute delle fasce di popolazione a rischio quali bambini, anziani e persone affette da patologie croniche e/o degenerative;
per quanto sopra evidenziato
c h i e d e
al sig. Sindaco
– se, in base a quanto è stato riportato sul predetto comunicato, sono state adottate tutte le misure necessarie per tutelare la salute delle fasce di popolazione a rischio suddette e in che forma.
Si chiede, infine, di relazione al primo consiglio utile.
Il capogruppo del Partito Socialista Italiano
Evasio Gialletti