BAGNOREGIO – La mano dell’artista, veloce e leggera, traccia sulla superficie immagini vaporose. Il giallo è luce; grazia dell’illuminazione. Il blu e l’azzurro, invece, trasportano lontano dal mondo materiale verso il regno celeste.
E’ stata inaugurata, nell’ambito dei festeggiamenti patronali di San Bonaventura, la mostra lettura per immagini “Itinerarium” di Pinuccia Mazzocco, aperta al pubblico dal 14 al 19 di luglio, all’auditorium Taborri.
L’inaugurazione della mostra, inserita nella conferenza organizzata per i 60 anni dalla nascita del centro studi bonaventuriani, è avvenuta alla presenza del Sindaco Francesco Bigiotti, di Mons. Fortunato Frezza, Sottosegretario del Sinodo dei vescovi, dei professori Osbat, Raimondo Cagiano De Azevedo, del presidente del centro Studi bonaventuriani Malaguti e della stessa autrice delle opere esposte.
“Siamo lieti di ospitare questa mostra – commenta il sindaco Francesco Bigiotti – dedicata interamente al nostro Santo patrono. Ringrazio l’artista Mazzocco per averci dato l’opportunità di esporre immagini che oltre ad essere importanti e significative dal punto di vista artistico e culturale, lo sono ancora di più per il profondo senso di spiritualità e misticismo che trasmettono”.
Pinuccia Mazzocco, dopo essersi accostata allo studio degli scritti del santo e filosofo, ha sentito nascere l’ispirazione che l’ha vista trasporre in immagine il percorso di ascesa spirituale tracciata nell’opera omonima. Due sono gli strumenti che San Bonaventura ci indica come necessari per accedere all’estasi mistica: la preghiera e la speculazione graduale. Le tele seguono il progressivo svolgersi del cammino del fedele verso l’obiettivo. Tutto ha inizio con la splendida visione di un serafino a la Verna, che ispirò il santo e la stesura del suo “Itinerarium”.