Avevo molte categorie di speranze,
le tenevo nell’archivio della mia anima
pessimista. Speravo di incontrare lei
sulla via che porta alle periferie
dei pensieri amorosi, speravo
di non incontrarla improvvisamente
come succede agli amanti distratti.
Noi, e non dico noi per superbia
e neppure per eccesso di umiltà,
abbiamo bisogno di sperare comunque,
nel nostro leggiadro masochismo,
per affogare nelle delusioni.
Io molto uso guardare le rondini,
ma odio il loro volare inutile,
perché mi assomiglia.