BOLSENA – Angelino Alfano in difesa delle intelligenze italiane. Il segretario nazionale del Pdl, ieri pomeriggio, a Bolsena, ha inaugurato l’edizione 2012 delle Governiadi: 200 giovani che, per tre giorni, giocheranno a fare le politiche di Governo. Presenti alla manifestazione, oltre al coordinatore regionale del Pdl, Vincenzo Piso, diverse le autorità e gli amministratori locali, tra questi: il sindaco di Viterbo Giulio Marini, l’assessore regionale all’Agricoltura Angela Birindelli, il vice coordinatore provinciale Maria Gabriela Grassini, il vice presidente della Provincia Paolo Equitani, l’assessore provinciale Giuseppe Fraticelli, il commissario di Arpa Lazio Giovanni Maria Arena, Antonella Sberna e Daniele Sabatini.
“L’energia giovanile – ha esordito Angelino Alfano – è spina dorsale dello Stato. Se si procederà a un taglio del personale della pubblica amministrazione noi, come Pdl, chiederemo la compensazione attraverso un grande concorso pubblico per i giovani laureati. Mi chiedo perché i ragazzi brillanti non posso ambire a servire lo Stato. C’è crisi? Bene, risparmiamo, ma mettendo i giovani all’interno della pubblica amministrazione. Non deve dimagrire il bilancio familiare, bensì quello pubblico. A Monti noi diamo un appoggio concreto, ma non silenzioso”.
Il segretario nazionale del Pdl, nel corso dell’incontro, su domanda specifica del giornalista Ruggero Po, accompagnato dall’onorevole Beatrice Lorenzin, ha offerto una panoramica generale su come il partito si preparerà alle prossime elezioni: “Mi sto occupando intensamente – ha risposto Alfano – di come scegliere i deputati e i senatori, affinché vengano eletti direttamente dal cittadino. C’è la speranza che ci si possa arrivare. Il bene comune è qualcosa di più importante del Pdl ed è, inoltre, l’unico modo possibile per contrastare l’antipolitica”.
La crisi sta spalmando i suoi effetti omogeneamente in tutta Italia. Questo perché si è oramai diffusa una sociologia della crisi. “Il periodo di difficoltà attuale – ha proseguito Angelino Alfano – ha consentito bugie e imbrogli in una logica demagogica che non ha detto la verità agli italiani e non ha reso facile il lavoro di Mario Monti. Il futuro dell’Europa dipende dalla generosità dei leader europei. In vista delle prossime elezioni è ancora prematuro pensare a un percorso futuro con la Lega. Siamo gli unici credibili, e alternativi, al Pd. Credo che, al di là degli slogan, quello che serve al partito è un’ iniezione di vitalità”.
Per amministrare bisogna difendere l’hardware, un insieme di valori a cui un buon politico deve aspirare; e aggiornare il software, vale a dire la necessità costante di innovazione che permette di stare al passo con i tempi.
“La carriera – ha concluso il segretario nazionale del Pdl, rivolgendosi ai giovani presenti – si fa mettendo in campo la bravura, la passione e la simpatia. Dopo l’anno 2013 ci sarà sicuramente un periodo migliore. Il buio lascia seguito sempre all’alba”. Terminato l’incontro al Teatro San Francesco, Angelino Alfano è stato accolto, in Comune, dal sindaco di Bolsena Paolo Dottarelli che, oltre a ringraziarlo per la sua presenza alle Governiadi di quest’anno, lo ha omaggiato con un libro sulla storia, le tradizioni e la cultura della città di Bolsena.