“Sistemare la Strada dell’Osteriaccia per migliorare l’offerta turistica e agevolare le attività economiche”. Lo chiedono Daniele Longaroni e Stefano Garillo (Pd) in un’interrogazione presentata in merito al problema della via di comunicazione tra l’Umbria e altre regioni limitrofe. I due consiglieri sottolineano l’importanza delle strada per un’area come quella rappresentata da Allerona, considerata una porta di accesso all’Umbria. Chiedono quindi “se la Provincia di Terni voglia continuare a dare il proprio contributo al progetto di valorizzazione dell’area in questione, attraverso l’esecuzione di lavori di sistemazione della strada in oggetto, proponendo, se del caso un incontro congiunto con le istituzioni e associazioni interessate al fine di esaminare in concreto tempi e modi per raggiungere gli scopi prefissati. Allerona – spiegano Longaroni e Garilo – nella parte comunale del proprio territorio, a confine con le regioni Toscana e Lazio, nei comuni di San Casciano e Acquapendente, custodisce una delle porte di accesso dell’Umbria e ciò ci pone nella necessità di rendere l’ingresso una cornice adeguatamente accogliente per invitare l’ospite, turista o altro che sia, ad essere incentivato a fermarsi e a conoscere le ricche attrattive di ogni tipo presenti nel nostro territorio.
Ciò anche in considerazione del fatto che la Strada dell’Osteriaccia collega una porzione di territorio facilmente raggiungibile dalle principali città del centro Italia grazie all’uscita autostradale dell’A1 al casello del comune di Fabro ed è strettamente legato con luoghi privilegiati dal turismo come le Terme di San Casciano, il Monte Amiata, il Parco di Monte Rufeno, ecc.
Questo tratto di strada consente di raggiungere da Fabro un territorio ancora incontaminato ma nel quale si inseriscono molteplici attività agricole e imprenditoriali quali ad esempio l’agriturismo “Il Felcino”, l’azienda agricola biologica “Torre Bisenzio”, il villaggio turistico “San Pietro Aquaeortus”, le case vacanze “Acquaviva” e “Casa Nuova”, il Parco di Villalba e tutta una serie di aziende agrituristiche che costellano il territorio fino al paese di Allerona.
Negli ultimi anni le istituzioni locali in costante rapporto con gli operatori turistici e agrituristici, sono impegnati in uno sforzo comune di promozione turistica e culturale e di rilancio dell’immagine del territorio anche al fine di renderlo meno marginale e a tal fine si ritiene che un ruolo fondamentale debba essere svolto dalla valorizzazione della strada dell’Osteriaccia, attraverso il completamento del manto stradale in bitume, nel tratto residuo mancante dalla località “Il Felcino” al bivio per Allerona e Palombara, per la lunghezza di circa 2 chilometri”.