Due giorni di prove tra pratica e teoria e per gli allievi e le allieve del Centro Servizi Formativi di Orvieto è arrivato il riconoscimento ufficiale delle competenze acquisite dopo un percorso di formazione triennale. I 16 ragazzi e ragazze del corso per “Operatore della Ristorazione”, gestito dalla Agenzia Formativa Università dei Sapori in partenariato con la Provincia di Terni, hanno infatti superato brillantemente l’esame finale. E sono ora pronti ad operare con competenza e professionalità nel campo enogastronomico della realtà locale e non solo.
Si tratta in assoluto di giovani in obbligo formativo che concludono un iter di studio nel settore dei servizi ristorativi: 3.000 ore in tre anni, strutturate, secondo una formula vincente che qualifica il C.S.F di Orvieto, tra aula e lavoro in strutture ricettive del settore e con un curriculum di studi che ha mirato a fornire nozioni e abilità relative alla organizzazione e alla programmazione delle attività connesse al mondo turistico- ristorativo.
Il corso, iniziato tre anni fa, è stato organizzato per moduli teorici e soprattutto pratici, con laboratori ed esperienze dirette per rendere i ragazzi in grado di fronteggiare le differenti situazioni del mondo professionale. Organizzazione del servizio di sala e cucina, programmazione del menù, produzione e distribuzione delle pietanze ma anche la normativa igienico sanitaria, la nutrizione e la dietetica, i sistemi di controllo e gestione del magazzino, con particolare riferimento alle materie prime, le basi di informatica e gli approfondimenti specifici sulle tematiche delle risorse umane e degli strumenti di lavoro, una prima conoscenza della lingua inglese con particolare attenzione ad un uso tecnico, sono alcune delle conoscenze sviluppate con l’obiettivo di promuovere e favorire un continuo miglioramento qualitativo e di garantire un’articolata e attenta offerta di “turismo di qualità”. Indagini sul Mercato del Lavoro evidenziano, infatti, che anche nel ternano, in piena sintonia con la tendenza rilevata a livello europeo e nazionale, si registra un aumento della domanda di persone qualificate nel settore del Terziario. Pertanto la creazione di figure professionali legate al settore turistico – alberghiero e in grado di contribuire positivamente a uno sviluppo dell’offerta turistica regionale ha rappresentato e rappresenta, in una zona quale quella dell’orvietano altamente vocata al turismo e ricca di strutture ricettive e ristorative un duplice vantaggio: da un lato favorisce il reperimento di risorse professionali endogene, dall’altro può contrastare il problema della dispersione scolastica.
Analisi puntuali dei fabbisogni di professionalità che il mercato del lavoro locale richiede portato ad una programmazione mirata dei profili professionali da formare. Strategia vincente, questa, anche alla luce degli esiti occupazionali dei ragazzi che escono con una qualifica dal Centro di Formazione Professionale. Gli ultimi dati disponibili danno, infatti, una collocazione nel mondo del lavoro di più del 60 percento degli allievi qualificati. E questo dato è ancora più significativo in un momento di forte crisi che sta attraversando anche il settore turistico.