Ieri, mio nipote Nico di nove anni, presso la sua abitazione in via delle Pertiche ad Orvieto centro storico, mi ha fatto notare un tombino stradale con acqua e pieno di larve di zanzara, presumibilmente tigre.
Un paio di anni fa gliele feci riconoscere in un altro posto e lui abilmente le ha scovate.
Abbiamo fatto subito una ricognizione con una lampada in ben cinque tombini e tutti risultavano un bell’allevamento di zanzare: altro che sottovasi dove non ho mai visto una larva di zanzara!!
La foto che pubblico è stata fatta con molta difficoltà: è, però, un campione indicativo della situazione.
Attenzione! Se l’acqua fosse pulita, nel senso che non fosse ricca di materiali marcescenti provenienti dalla cattiva gestione e dalla maleducazione, le zanzare non vi deporrebbero le uova perché per loro non ci sarebbe di che nutrirsi.
Inoltre, tutte le larve di zanzara respirano con l’ossigeno dell’aria e non con quello disciolto in acqua che, ovviamente non c’è a causa delle attività dei batteri anaerobi, quelli, per intenderci, che fanno puzzare l’acqua.
La Befana ancora meglio del Natale: l’Orvietana batte il Grosseto
Gran prova dei ragazzi di Rizzolo che superano in rimonta una squadra che non perdeva da dieci partite....