di Livia Di Schino, ufficio stampa Cisl Umbria
L’arresto cardiaco: cause, prevenzione e trattamento. Questo il seminario promosso dall’Associazione di volontariato “Uniti insieme” di Orvieto, aderente all’Anteas, in collaborazione con la Cisl locale e i pensionati della Cisl di Terni, che si terrà il prossimo 6 giugno a partire dalle ore 15,00 presso la Sala Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto in Piazza Febei, 3.
Ad aprire i lavori sarà Raffaello Trentini della Cisl di Orvieto che ha spiegato che “è soprattutto alla fascia degli over 65 che ci rivolgiamo con questa iniziativa, in quanto maggiormente colpita dall’arresto cardiaco, causa principale di morte e prima emergenza sanitaria in Italia. Nella nostra associazione di volontariato, infatti, la mutualità si colloca come valore fondante e quindi informazione alla popolazione prima di tutto. Promozione del benessere delle persone e delle famiglie attraverso la prevenzione, la rimozione delle cause di disagio e fattori di rischio”. Data l’importanza dell’iniziativa -alla quale interverranno il presidente regionale dell’Anteas Umbria Giampiero Longhi e la presidentessa dell’Anteas di Orvieto Andreina Sperati- a presiedere il seminario sarà il segretario generale territoriale della Fnp Cisl di Terni Giulivo Scibinitti, che fa sapere che “l’intendimento dell’associazione è quello di realizzare una serie di momenti pubblici nel territorio per creare occasioni di analisi e di confronto per riuscire a ricalibrare gli stili di vita, soprattutto quelli a maggiore rischio. Incontri come questo servono inoltre per valutare l’adeguatezza delle possibilità di prevenzione, di cura e di assistenza dei servizi sanitari e socio-sanitari pubblici. Un’iniziativa, insomma –ha concluso Scibinitti- che ha l’obiettivo di dare un concreto contributo alla creazione della cultura della prevenzione, a noi cara, ma considerata marginale dagli enti e dalle istituzioni, che dovrebbero promuoverla e, quindi, investirci”. Tra i relatori presenti, i cardiologi dottor Giampiero Giordano e dottor Andrea Mazza e il medico sportivo dottoressa Alessandra Roselli.