Il Corso di formazione per volontari nella valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici dal titolo “Fate questo in memoria di me” promosso dalla Diocesi di Orvieto-Todi e organizzato dall’associazione “Pietre Vive” sta volgendo al termine. L’ultimo appuntamento è per sabato 16 giugno, prima dell’esame finale, previsto per il 21 giugno prossimo.
Dalle 8.30 alle 10.30, sarà la dott.ssa Glenda Giampaoli a tenere la lezione dal titolo “Gli arredi dell’altare: tovaglie e corporale, dalle origini al Concilio di Trento” presso la Sala Pieri del Palazzo Vescovile di Orvieto.
La dott.ssa Glenda Giampaoli è laureata in lettere classiche indirizzo archeologico presso l’Università degli Studi di Perugia e successivo perfezionamento in antropologia museale si è avvicinata al mondo del tessile frequentando corsi di specializzazione alla Fondazione per la seta Lisio e presso la Fondazione Ratti. Dal 2011 frequenta il CIETA, Centre International d’etude des textiles anciens, a Lione. Direttrice e responsabile della sezione didattica del Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco coordina dal 2009 il progetto regionale “Musei che hanno stoffa. Le collezioni tessili nei musei dell’Umbria”. Autrice di pubblicazioni e saggi relativi alle fibre naturali e al tessile ha condotto con il Prof. C. Fratini una mappatura delle statue lignee vestite in Umbria tra XIII e XVI secolo.
La seconda lezione, sempre nella sala Pieri del Palazzo Vescovile, dalle 10.30 alle 12.30, sarà tenuta dalla dott.ssa Benedetta Montevecchi e avrà per argomento “I vasi sacri dalle origini al Concilio di Trento”.
La dott.ssa Benedetta Montevecchi è laureata presso l’Università degli Studi di Roma la Sapienza. Funzionario storico dell’arte presso il Ministero dei Beni Culturali, ha lavorato presso l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (1981-1992), presso la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici delle Marche-Urbino (1992-2009) e, attualmente, è in servizio presso la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici del Lazio. Si occupa, in particolare, di arti minori e di oreficeria. In collaborazione con altri studiosi, ha curato, tra l’altro, le seguenti pubblicazioni: Dizionario terminologico della suppellettile ecclesiastica (Firenze, 1987); Ori e argenti. Capolavori di oreficeria sacra nella provincia di Macerata (Milano 2001); Atlante dei beni culturali dei territori di Ascoli Piceno e di Fermo. Oreficerie (Milano 2006). Da due anni, sta coordinando un progetto di studio sulle oreficerie sacre nel Lazio, in previsione di una mostra (autunno 2013).
La partecipazione al corso è aperta sia ai soci dell’associazione “Pietre Vive”, sia a tutti coloro che sono interessati agli argomenti trattati e che vogliono contribuire, a vario titolo, alla valorizzazione e al recupero del patrimonio ecclesiastico delle diocesi.
Per info e prenotazioni:
Curia diocesana: Ufficio beni culturali, piazza Duomo, 19 Orvieto.
Tel. 0763.341264 cell. 334.9728537
Fax 0763.395008 e-mail: asspietrevive@libero.it
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