Al via il corso di lettura espressiva organizzato dai Comuni di Castel Giorgio, Allerona, Castel Viscardo e Porano che aderiscono al progetto regionale “Leggere fa bene alla salute”.
Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’approccio precoce legato alla relazione.
Per favorire la formazione di competenze specifiche e avvicinare gli adulti al mondo dei libri per bambini, nell’ambito delle attività relative al progetto “Nati per leggere” le biblioteche comunali di Allerona, Castel Giorgio, Castel Viscardo e Porano organizzano un “Corso per lettori volontari” rivolto a genitori, educatori, e quanti vogliano cimentarsi nella lettura ad alta voce per bambini.
Si tratta, più precisamente, di un laboratorio pratico di lettura espressiva volto ad informare, sperimentare e sviluppare le proprie capacità emotive e comunicative nell’ambito del progetto Nati per Leggere.
Il corso sarà tenuto da Alfonso Cuccurullo, formatore ed animatore riconosciuto dal coordinamento Nazionale del progetto “Nati per leggere”, e si svolgerà il 13 e 14 giugno prossimi, dalle 16,00 alle 20,00, presso la biblioteca comunale di Castel Giorgio (il primo giorno) e presso la biblioteca comunale di Allerona Scalo (il secondo giorno).
Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione riconosciuto dal Coordinamento regionale “Nati per Leggere” dell’Umbria.
La finalità del corso, oltre l’acquisizione di competenze specifiche nel campo della lettura, è quella di poter creare un gruppo di lettori volontari che collabori con le biblioteche al fine di promuovere e incrementare le occasioni e i momenti di incontro e lettura per i bambini, anche in luoghi diversi dalla biblioteca.