CIVITELLA D’AGLIANO –“Letto l’ultimo intervento della professoressa Paola Adami, dirigente dell’Istituto Itas di Bagnoregio, noi genitori degli alunni della classe prima elementare annualità 2012/2013 – si legge in una nota del Comitato dei Genitori per il diritto allo studio,costituitosi a metà giugno – vorremmo mettere un punto finale a questa bagarre mediatica. La dirigente, invitata ad esprimere le ragioni delle sue (e solo sue) scelte, oltre a non presentarsi agli appuntamenti, continua imperterrita a parlare del problema gettando fango su di noi, sulla nostra scuola (quella dei cittadini civitellesi) e su quelli che, come noi, sostengono e combattono per la risoluzione di questo delicatissimo problema”.
Un tema che sta diventando uno show, un tamtammediatico che disprezza ciò per cui il Comitato sta fortemente lottando; tuttociò che è nel cuore di ognuno: l’amore verso i proprifigli.
“Non si fa altro che parlare, o meglio scrivere, di leggi, responsabilità rimbalzate, distorcendo la vista – si legge nella nota – e la coscienza, dal reale problema che solo pochi sembrano aver ben capito bene. Un appello a tutti i genitori di Civitella D’Agliano e alla comunità: unitevi al Comitato, sosteniamo tutti insieme questo fardello; tentiamo di fare tutto il possibile affinché un problema così importante non resti irrisolto e privo di interesse da parte di tutti noi. A tutti ricordiamo quello per cui questo Comitato ha deciso di lottare: la legge, in breve, sostiene che le classi inferiori ai 15 bambini non hanno più il diritto di esistere, ma a discrezione del dirigente di Istituto, si possono costituire dei distaccamenti. Possiamo dunque dire, fra le altre cose, che questo è ciò per cui ci stiamo impegnando: avere il distaccamento della classe prima; che sia da Bagnoregio, o da Castiglione in Teverina, non ci interessa, purché si garantisca lo studio ai nostri figli nel paese dove vivono. Oggi potremmo comunque essere arrivati a contare fino a 13 possibili iscrizioni per la classe in questione, se non fosse ancora incerto l’esito delle domande sottoscritte da almeno altre due famiglie, negli ultimi giorni, che si sono sentite, però, rifiutare, il modulo di iscrizione”.
12 giugno 2012: consiglio comunale aperto e indetto straordinariamente per fronteggiare il problema. La dirigente Paola Adami non si presenta, né delega qualcuno a partecipare. Così come la recita di fine anno alla scuola dell’infanzia del 15 giugno.
“Ci auguriamo – conclude la nota – che la dirigente sia almeno presente alla manifestazione in programma per venerdì 29 giugno e che possa muoversi per raggiungere la sede Provincia, in via Saffi, dove sarà aperto un dibattito con gli organi di competenza. In quella sede si potrà finalmente avere un confronto tra le parti, in modo da trovare, soluzioni concertate e, ci auguriamo, razionali”.