Non è bastato il solito grande cuore messo in campo dalle azzurre, ne un Palasport di Porano gremito con il pubblico delle grandi occasioni per vincere, chiudere la serie e aggiudicarsi la promozione in A1.
C.U.S Chieti, pur senza brillare, riesce ad aggiudicarsi la vittoria e a rimandare il verdetto alla “bella” in programma proprio a Chieti domenica prossima alle 18.
Azzurra inizia con Mariani, Puliti, Filippetti, Tripalo e Reke. Chieti risponde con Tognalini, Olheim, Silva, Gonzalez e Gatti. Gara molto tirata fin dai primi minuti di gioco. La Ceprini Costruzioni Orvieto si aggiudica la palla a due sbagliando però due attacchi consecutivi. Dall’altra parte non sbagliano prima Olehim e poi Gatti. Subito, però, la reazione delle orvietane con Mariani e Filippetti fino al 9-8 di fine primo quarto.Stesso copione nel secondo periodo con il canestro inviolato per i primi 2 minuti fino alla tripla di Gonzalez che riporta avanti le abruzzesi. Si
continua a giocare punto a punto con Marian e Tripalo che rispondono a Olheim e Gatti. Un’altra tripla, stavolta di Silva, mantiene avanti Chieti di 4 lunghezze. Si va al riposo lungo sul 19-23.
Azzurra rientra sul parquet con Mariani, Perini, Puliti, Reke e Ratti. Chieti riparte con lo stesso quintetto iniziale.
Un 2/2 di Mariani e una tripla di Reke aprono il terzo periodo con Azzurra che
si riporta avanti ma il vantaggio dura poco con Gatti e un gioco da tre punti di Silva che riportano avanti Chieti (28-32).
L’ultimo quarto si gioca nella bolgia di un Pala Porano stracolmo con una discreta presenza anche di sostenitori ospiti.
Filippetti apre le marcatura prima da sotto canestro poi con una tripla. La segue Tripalo con un canestro a cui si aggiunge il libero supplementare. Azzurra sembra poter sferrare il colpo decisivo ma subisce il ritorno
avversario con una Gonzalez scatenata, supportata da Olheim e Gatti. Due palle perse di Azzurra e qualche errore di troppo sotto canestro fanno il resto.
Tripalo prova a mantenere a galla le padrone di casa ma ormai non c’è più tempo. Gonzalez chiude la gara con un 2/2 e fissa il punteggio finale sul 42-46.
Una serata storta, dunque, per la Ceprini Costruzioni Orvieto che sperava di poter festeggiare una storica promozione nella massima serie davanti al proprio pubblico, oggi più che mai numerosissimo e molto caloroso.Una serata in cui si
fanno i conti con troppi errori in attacco, un’eccessiva tensione, poca lucidità in alcuni frangenti e anche qualche fischio arbitrale discutibile.
Ora coach Bondi ha due giorni di tempo per riorganizzare le idee, lavorare sugli errori commessi e andare a giocarsi la “bella” a testa alta, con la vgiusta tensione e la consapevolezza di aver già strappato una vittoria al “Colle dell’Ara” di Chieti. L’impresa è possibile. Orvieto ci crede.
AZZURRA CEPRINI COSTRUZIONI ORVIETO:
Cochi ne, Mariani 12, Perini, Puliti 4, Capolicchio ne,vFilippetti 10, Tripalo 7, Reke 7, Ratti 2, Tava. All. Angelo Bondi
C.U.S. CHIETI:
Marino ne, De Luca, Diodati 4, Tognalini 2,Olehim 9, Gatti 16, Silva 9, Gonzalez 9, David. All. Giuseppe Caboni
Parziali: 9-8; 10-15; 9-9; 14-14.
Progressivi: 9-8; 19-23; 28-32; 42-46.
5 Falli: Ratti (Ceprini Costruzioni Orvieto)
Arbitri: Daniele Caruso (RM) Valerio Grigioni (RM)