Raccolta di giugno
Nelle società opulente le famiglie si disgregano con crescente facilità. Le nascite calano e i bimbi crescono viziati: l’opulenza è nemica della pazienza. Ma poi arrivano in massa uomini e donne affamati e fecondi.
Quante bugie, angherie e ruberie da parte dei potenti il popolo è disposto a sopportare per paura che la società si disgreghi e al relativamente certo subentri l’incerto!
I professori al governo ci sfilano il portafogli e cercano di convincerci che i ladri siamo noi.
Uomini e donne spesso fingono di ignorare le infedeltà coniugali perché le conseguenze sarebbero dirompenti per il nucleo familiare, che sta alla base della società. Lo stesso schema sta alla base della politica.
Dicono che gli autovelox sono utili per la sicurezza del traffico. Ma pensano che sono utili per la sicurezza del bilancio comunale.
Il tribunale di Orvieto sarà soppresso. Stiamo calmi, altrimenti ci levano anche il tribunale del malato.
Il mito del peccato originale descrive ciò che accade a ogni uomo ogni giorno, perché ogni uomo è Adamo. L’uomo ha una capacità di amare infinita, che però preferisce dedicare a se stesso, cioè all’immagine di Dio, invece che all’originale.
Sono convinto che ogni filosofo porti alle estreme conseguenze una di quelle intuizioni che passano a tutti per la testa. Si fissa su quell’idea e pretende di ricavarne un sistema. Grazie a Dio, spesso non campa abbastanza.
Parliamo con troppa leggerezza della libertà di credere in Dio. Ne va della vita eterna, oltre che della nostra affidabilità in questo mondo.
Chi non crede ai miracoli, non vede l’ora che prima o poi venga fuori una spiegazione scientifica di certi fatti prodigiosi. Ma più la scienza progredisce e più appare chiaro che ci possono salvare solo i miracoli.
La Germania, nazione economicamente virtuosa, non vuole aiutare le nazioni economicamente viziose, Italia compresa, ma le vuole educare. Non tiene conto che quei vizi sono più radicati delle sue virtù.
C’è una grande parte della popolazione che auspica una nuova e diversa amministrazione comunale che farà splendere di nuovo il sole su Orvieto. Ognuno ha il diritto di pensare e sperare quel che vuole. Lo diceva anche Lucio Dalla: «Vedi, caro amico, cosa si deve inventare / per poterci ridere sopra, / per continuare a sperare».
Orvieto pullula di accattoni zingari o africani. Quando girano gli uni non si vedono gli altri. Evidentemente la regìa è unica, ma lo spettacolo è sempre avvilente.
Nominato il nuovo Vescovo di Orvieto. Già lo chiamano “l’Ardito”.
Papa Sisto V stava ricevendo in udienza i rappresentanti delle corporazioni romane. Infastidito dal frastuono che proveniva dall’anticamera, fu informato che i rappresentanti dei medici e degli avvocati stavano litigando per il diritto di precedenza. Allora pronunciò il celebre verdetto: «Praecedant latrones, sequantur carnifices! [Prima i ladri, poi i carnefici!»]
L’estremismo materialista di alcuni ecologisti li porta a ritenere più grave uccidere un maiale adulto che un bambino appena nato. E se cominciassero ad applicare tale criterio ai loro figli e ai loro maiali?
L’estremismo materialista di alcuni ecologisti li porta a ritenere più grave uccidere un maiale adulto che un bambino appena nato. E se cominciassero ad applicare tale criterio ai loro figli e ai loro maiali?