La Diocesidi Orvieto-Todi e il Rotary Club Todi, con il Patrocinio dell’Ambasciata di Ucraina presso la Santa Sede, hanno promosso per sabato 5 maggio 2012 alcuni significativi appuntamenti per celebrare San Martino I Papa e martire, nativo di Todi e ricordato come l’ultimo Papa martire. Di Lui si vuole anche sottolineare l’importanza del ruolo ricoperto in una difficilissima fase della Storia della Chiesa e la dimensione ecumenica della propria testimonianza di fede.
L’incontro, presieduto dall’Arcivescovo Giovanni Marra, Amministratore Apostolico della Diocesi avrà inizio presso la Criptadella Concattedrale di Todi con un momento di preghiera comunitaria interconfessionale tra Cattolici, Greco-Cattolici ed Ortodossi accomunati dalla comune venerazione a San Martino I . Interverranno Don Igor Krupa per la comunità dei Greco-Cattolici e padre Nikolai Dragutan della Chiesa Ortodossa, del Patriarcato di Mosca-Diocesi di Chersoneso.
Successivamente alle ore 17,30 nella Sala del Trono del palazzo vescovile avrà luogo un convegno di studio su “Dal Tevere al Mar Nero – sulle orme di San Martino I° Papa”. Al convegno presieduto da monsignor Marra interverranno :Il dr. Giovanni Antonelli, presidente del Rotary Club di Todi, la signora Tetiana Izhevska, ambasciatore di Ucraina presso la Santa Sede; il prof. Giovanni Maria Vian, direttore de “L’Osservatore Romano” moderatore e coordinatore dell’incontro; il prof. Matteo Monfrinotto, docente di Patrologia nell’Istituto Teologico di Assisi, il prof. Emore Paoli, docente di Letteratura Medievale e Umanistica nell’Università di Roma-Tor Vergata, il dr. Filippo Orsini, direttore dell’Archivio Storico del Comune di Todi e Taras Dzubanskiy prof. nella Pontificia Università San Tommaso d’Aquino in Roma.
La serata si concluderà presso la sala dell’Arengo, nei Palazzi comunali, con una conviviale pubblica denominata “Festival Ucraìna” con cucina e musiche ucraine e che vedrà la partecipazione della comunità ucraina e delle altre comunità dell’area del Mar Nero presenti a Todi: anche questo un modo per conoscere meglio e tessere amicizie con persone che vivono in mezzo a noi, che con noi lavorano e alle quale spesso apriamo le nostre case affidando a loro le cure dei nostri cari.