Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità dei presenti lo statuto della Fondazione di partecipazione (strutturato in 20 articoli) finalizzata alla realizzazione e gestione del servizio denominato “Dopo di noi”, destinato a persone disabili gravi, una volta privi del sostegno della rete familiare ed il Comune di Orvieto entrerà a far parte della Fondazione con la qualifica di socio fondatore promotore con una quota di adesione di € 2.500,00 (oltre ad una quota annuale di importo ricompresso tra 1.000 e 5.000 euro, che sarà stabilita dal Consiglio di gestione).
Anche il Comune di Porano, con deliberazione del 2 maggio scorso, ha aderito alla creazione della Fondazione . “Un opportunità importante-afferma il vicesindaco Conticelli- anche per i Comuni del comprensorio, che Porano non ha inteso perdere in una fase storica in cui la gestione e l’attuazione di politiche di carattere sociale stanno vivendo momenti di grave difficoltà.
La Fondazione di partecipazione è finalizzata alla realizzazione e gestione del servizio denominato “Dopo di noi” destinata a persone disabili gravi una volta prive del sostegno della rete familiare.
Tale Fondazione non ha fini di lucro e la propria attività si esplica con la creazione di strutture operative, finalizzate alla realizzazione degli scopi sociali previsti dallo statuto. In particolare essa persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale propone, promuove, elabora e realizza progetti di residenzialità che garantiscano alle persone disabili, per tutto l’arco della loro vita, la qualità della loro esistenza, creando condizioni ambientali in cui la persona portatrice di handicap possa trovare un benessere psico-fisico nel pieno rispetto delle sue capacità, esigenze, aspirazioni ed aspettative.
La fondazione intende perseguire, inoltre, le finalità di assistenza, educazione, istruzione, ricreazione e riabilitazione delle persone portatrici di handicap fisici e/o mentali in un contesto di miglioramento della qualità della loro vita, anche attraverso interventi personalizzati; ed intende raccordarsi e sviluppare sinergie e collaborazioni con altri organismi, pubblici o privati, che operino nei settori d’interesse della stessa o che ne condividano lo spirito e le finalità.