I consigli provinciale e comunale di Terni, riuniti il 23 maggio in seduta congiunta a Palazzo Bazzani, hanno approvato un ordine del giorno sulle riforme istituzionali dell’Umbria e del sistema sanitario regionale. Nell’odg i due consigli, nel riconfermare la validità delle precedenti deliberazioni di Consiglio provinciale e comunale, chiedono: “una forte accelerazione sulla necessità di partire da un’organica riforma dei livelli istituzionali regionali con la creazione di due province dimensionalmente e strutturalmente equilibrate per far fronte ad un’esigenza ancora più stringente di organizzazione e governo equilibrato del territorio;
che tale riforma sia è propedeutica con altre ipostesi di riforma settoriale, che è propedeutica ad altre ipotesi di riforma settoriale;
che la proposta di un disegno organico di riforma istituzionale è determinante per generare un processo partecipativo reale e responsabile, contenendo localismi e municipalismi, valorizzando adeguatamente vocazioni e specificità dei territori, costruendo equilibri complessivi;
che la stessa possibilità di tenuta del complesso dell’Umbria, per le caratteristiche geografiche e morfologiche, si giocherà sempre più nella capacità della Regione e dei suoi territori di essere cerniera con altre realtà territoriali d che in questo quadro è assolutamente strategico il rapporto della Provincia di Terni con il Lazio;
vengano assicurati comunque i seguenti obiettivi:
1. mantenimento della sede della Asl a Terni
2. lo sblocco dei fondi anche attraverso un finanziamento pluriennale necessari ad una ristrutturazione straordinaria della Azienda Ospedaliera Ternana;
3. apertura della sede della Facoltà di Medicina;
4. Concretizzazione in tempi e modi certi con funzioni definite, della realizzazione dell’Ospedale Narni-Amelia che insieme a quello di Orvieto completi una moderna rete ospedaliera;
Conseguentemente invitano il presidente della Provincia di Terni, il sindaco di Terni e i sindaci del territorio “ad attivarsi nei confronti della Regione Umbria per mettere rapidamente in atto tutte le possibili azioni dal punto di vista amministrativo e legislativo affinché le disposizioni sopra menzionate si concretizzino tempestivamente”.