Sono 6 medici, 3 architetti e geometri, 2 avvocati, 2 consulenti aziendali, 2 ragionieri e commercialisti, 1 notaio, i destinatari di una serie di interventi fiscali avviati nel giro di pochi giorni dalla Guardia di Finanza della provincia di Terni.
In un caso la Brigata della Guardia di Finanza di Amelia, a seguito di controlli su strada, individuava una Mercedes di recente immatricolazione del valore di mercato di circa 65mila euro. Gli approfondimenti effettuati consentivano di risalire al possessore dell’autoveicolo che, veniva identificato in un medico: dalle verifiche dei finanzieri si accertava che il professionista per due anni non aveva dichiarato redditi al Fisco e, per un altro anno, aveva presentato una dichiarazione dei redditi per complessivi 10 (dieci) euro.
I finanzieri hanno invece ricostruito ricavi non dichiarati e non contabilizzati per circa 320 mila euro, sottratti a qualsiasi forma di versamento di imposta.
Inoltre è stato accertato, attraverso l’analisi dei dati telematici riversati alla Sogei e alla Anagrafe Tributaria, che, ironia della sorte, proprio un ragioniere titolare di un centro elaborazione dati del ternano, non ha emesso fattura per la compilazione e per la trasmissione telematica delle dichiarazione dei redditi, che ha effettuato per conto di un centinaio di persone e clienti: nascosti così secondo le Fiamme Gialle circa 25 mila euro.
Gli interventi avviati nei confronti dei professionisti di questi ultimi giorni, hanno già permesso di constatare oltre 500 mila euro di ricavi non dichiarati, imposta sul valore aggiunto non versata per30 mila euro, Iva evasa per 50 mila euro, e ritenute Irpef non operate per 30 mila euro circa.