di Giuseppe Germani, capogruppo PD Orvieto
Il Centro Studi Città di Orvieto trasloca da Piazza Duomo e va ad occupare una struttura che non è idonea ad ospitarlo e che è stata progettata per tutt’altra funzione.
La vicesindaco Roberta Tardani ne dà l’annuncio alla città. Non dice però che i soci fondatori del Centro Studi, Comune e Fondazione Cassa di Risparmio, non hanno versato le quote già nel 2010, che non c’è alcun piano di rientro del debito, non c’è alcuna programmazione degli insegnamenti né tantomeno un piano di sviluppo futuro.
Ci avviamo al tramonto anche di quest’ultima istituzione della città? Questo vorremmo sapere dalla vice sindaco Tardani e non ci bastano più risposte interlocutorie.
Come sostiene il consigliere Leoni a proposito del problema degli anziani, non ci bastano più risposte del tipo “stiamo lavorando”, “stiamo studiando”, “stiamo facendo il possibile”.
Dopo tre anni dell’Amministrazione Concina simili risposte non bastano più neanche alla popolazione. La campagna elettorale e la frizzante gestione amministrativa dei primi tempi sono ormai lontane, sarà arrivato o no il momento dei fatti? L’attività più proficua che finora abbiamo visto, oltre alla consegna di targhe e coppe per gare sportive, sono i comunicati stampa.
Per il resto, siamo al tramonto.