Finalmente sono tornati!! I Cherries on a swingset, il gruppo di giovani cantanti nato da una brillante idea di Stefano Benini – poliedrico personaggio che passa con disinvoltura dall’opera barocca e settecentesca, al musical d’autore, alle canzoni del Novecento – sono proprio come le ciliegie che danno loro il nome: una tira l’altra! Non ci si stanca mai di ascoltarli. Cantanti, attori, entertainers, Davide Simoncini, Sara Paragiani, Vanessa Pettinelli, Veronica Troscia, e Daniele Batella propongono raffinate versioni di canzoni italiane e internazionali, arrangiate da Stefano Benini, che vanno dal rock, al pop, al melodico italiano, con qualche strizzatina d’occhio agli anni ’30, sono così coinvolgenti, garbati, spiritosi, piacevoli ed emozionanti che i loro spettacoli sembrano sempre troppo corti…
Il nuovo spettacolo che il gruppo propone s’intitola CONTROTEMPO e debutterà sabato 12 maggio al Teatro Mancinelli di Orvieto alle 21.15.
Nel giro di tre anni hanno già raggiunto una certa notorietà, venendo ospitati da importanti manifestazioni, sbaragliando i concorsi di canto ai quali si sono presentati, facendosi apprezzare da artisti noti, come Franco Simone che li ha voluti al suo seguitissimo programma Il dizionario dei sentimenti, dove hanno dedicato un omaggio a Mia Martini che ha commosso Leda Bertè, sorella della celebre cantante, o aprendo i concerti di Aria Corte e Giusy Ferreri. Un successo più che meritato ma soprattutto una conferma che si può fare spettacoli di ottima qualità senza urla, volgarità e sguaiataggine, ma al contrario con classe, brio, eleganza e buongusto.
I Cherries non perdono occasione per aggiornarsi, studiare e fare ricerche musicali per arricchire il proprio repertorio. In questo spettacolo, che come sempre si annuncia pieno di sorprese, giocheranno con il ritmo e le sue infinite combinazioni, un tema che ha stimolato l’inesauribile fantasia di Stefano Benini, che viene da una formazione classica e che parte dal contrappunto seicentesco. Una profonda cultura musicale che ha trasmesso ai suoi compagni di avventura per divertire e intrattenere in modo intelligente e coinvolgente. Non per niente un grande personaggio del teatro italiano, il tenore caratterista Sergio Tedesco che ha cantato decine di prime assolute e di opere inconsuete e difficilissime, ascoltandolo in tutte le sue numerose vesti vocali ha detto di lui: «ho trovato il mio erede!»