Luca Signorelli – “Mirabilia, i luoghi dell’apocalisse” ha inaugurato la settima edizione del Festival Internazionale Arte e Fede quest’anno dedicato al tema: “Buoni maestri, buona vita. L’educazione che genera uomini nuovi” che si terrà ad Orvieto fino al 10 giugno 2012.
In occasione dell’anno dedicato a Luca Signorelli ha riaperto proprio in concomitanza con il Festival d’Arte e Fede, per poi proseguire nella sala “Unità d’Italia” del Comune di Orvieto, la mostra didattica multimediale realizzata nel 2009 in collaborazione con il fotografo internazionale Sandro Vannini e che rimarrà aperta al Palazzo dei Sette per tutta la durata del Festival.
Alla conferenza stampa di presentazione che ieri si è tenuta presso Palazzo dei Sette, sono intervenuti il direttore artistico del Festival Alessandro Lardani, l’amministratore apostolico della diocesi Orvieto-Todi l’arcivescovo Giovanni Marra, il sindaco del Comune di Orvieto Antonio Concina, l’assessore alla cultura Marco Marino e Giuseppe Della Fina, archeologo e consigliere dell’Opera del Duomo di Orvieto. In sala anche alcune classi del liceo artistico di Orvieto.
A loro, in particolare, Marra ha rivolto l’invito a continuare a studiare i beni culturali «perché – ha detto rimaneggiando una celebre frase dello scrittore Do-Stojeski … I beni culturali e l’arte salveranno l’Europa ..»
Tutti gli intervenuti hanno apprezzato lo spessore culturale del Festival, che da sette anni a questa parte rappresenta per Orvieto uno degli appuntamenti fissi nel cartellone culturale della città, e della mostra didattica multimediale per la quale l’auspicio è che molto presto venga individuato un luogo in cui possa essere esposta in maniera permanente.
La mostra Luca Signorelli – “Mirabilia, i luoghi dell’apocalisse” nasce dalla speciale visita guidata e dalla pubblicazione-guida “Mirabilia, i luoghi dell’apocalisse”, definite nel XII Rapporto del Turismo Italiano 2003 e nel XVIII Rapporto Italiano dell’Eurispes 2006 come un modo totalmente innovativo di comunicare e illustrare le grandi opere d’arte d’ispirazione religiosa. Mirabilia propone alla città di Orvieto, ai turisti e agli appassionati, l’idea di una “mostra-anteprima” per valorizzare e promuovere lo straordinario capolavoro del Giudizio Universale nella cappella di San Brizio, sull’esempio di quanto già realizzato a Roma per la cappella Sistina con il progetto “la Parola dipinta” (dove sono stati esposti al
pubblico i pannelli fotografici corredati da testi biblici contenenti le immagini del Giudizio Universale di Michelangelo da osservare prima di entrare a visitare la cappella stessa).
La mostra, composta da una splendida sezione fotografica e da un DVD tratto dal nuovo progetto editoriale, intende far riscoprire tutta la funzione educativa dell’arte, cioè di introduzione emotiva ed esperienziale nei Misteri cristiani della salvezza e nell’Umanesimo della cappella Nova.
Attraverso la visione ravvicinata dei “particolari” dell’opera (poco visibili per la distanza e la scomodità d’osservazione), commentati dalla lettura teologica e filosofica, viene presentata al pubblico un’affascinante sintesi tra “immagine” e “significato” che chiama il visitatore a diventare un contemplante, e cioè a fare un’esperienza personale e totale delle immagini di Luca Signorelli, fino a trasformarlo da semplice spettatore a co-protagonista delle grandiose scene apocalittiche – scrive Marco Guzzi (filosofo, poeta e membro della Pontificia Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon) – che parteciperà al Festival d’Arte e Fede, sabato 2 Giugno alle ore 17.00, nella Cappella di San Brizio, con una conferenza dal titolo “Apocalisse: leggere il presente attraverso le immagini di Luca Signorelli”, sempre in collaborazione con Mirabilia.
Il Festival d’Arte e Fede proseguirà poi mercoledì 30 Maggio presso il Cinema Corso di Orvieto, con la proiezione del pluripremiato film dei fratelli Taviani, “Cesare deve morire”, introdotto da importanti ospiti del mondo socio-educativo delle carceri che interverranno nel dibattito “Sulla scena, per educare alla libertà.