di Paola Campanari
“Conversazioni sulla musica” ha rappresentato un percorso di conoscenza del linguaggio musicale e della storia della musica, non solo classica, accompagnando l’intero anno scolastico ancora in corso con appuntamenti cadenzati mensilmente. Lo speciale progetto, ad integrazione delle materie curriculari, è stato curato dal Maestro Riccardo Cambri, pianista di livello internazionale ed apprezzato didatta, sempre più coinvolto in laboratori per la comprensione dell’arte musicale. Tre le classi interessate (4L1, 4 L2 e 4S2), dieci docenti di varie discipline che hanno aderito, un programma didattico che ha voluto fortemente l’integrazione fra letteratura italiana e straniera (inglese e francese), filosofia, arte e musica, appunto. Gli incontri si sono tenuti regolarmente al Majorana presso la sala multimediale e la biblioteca, con il Maestro Cambri che ha alternato la visione spiegata di vari filmati ad esempi dal vivo sul pianoforte. E così Bach, Mozart, Chopin e Debussy, ma anche Friedrich Gulda, Jacques Loussier, Bobby McFerrin, Lucio Dalla e Whitney Houston hanno animato alcune mattinate di scuola, fra l’interesse e la curiosità dei ragazzi. L’evento conclusivo ha avuto luogo presso l’affascinante Ridotto del Teatro Mancinelli, con una lezione-concerto di Cambri che ha eseguito e analizzato il Preludio in do minore di Bach dal primo libro del Clavicembalo ben temperato, la Sonata “Al chiaro di luna” di Beethoven, il Notturno in mi bemolle maggiore di Chopin e due brani moderni di Yann Tiersen e Giovanni Allevi, molto apprezzati dai ragazzi; hanno pure partecipato due giovani studenti pianisti di Orvieto, Nadia Gialletti e Leonardo Gialletti (quest’ultimo attualmente iscritto all’Istituto Musicale Briccialdi di Terni), che hanno suonato brani di Chopin e Debussy. Ma la parte più rimarchevole è stata quella in cui i liceali hanno interloquito con l’arte musicale di Cambri. Ecco allora l’approfondimento della letteratura inglese di inizio ottocento, supervisionato dalle professoresse Paola Campanari (fra l’altro, coordinatrice del progetto) e Rosalba Patrignani; l’analisi della raccolta “Fleurs du mal” di Baudelaire, supervisionato dal professor Massimo Mosca; il forbito approfondimento sull’impressionismo pittorico, supervisionato dalla professoressa Gianna Sardini; l’excursus filosofico sul tema “L’immortalità dell’artista nell’opera d’arte”, supervisionato dalla professoressa Loredana Bartolini. I ragazzi, pur comprensibilmente emozionati, hanno saputo dare il meglio di loro stessi, con eloqui pertinenti ed approfondimenti adeguati, confermando l’alto livello di preparazione che da sempre il Liceo Majorana garantisce ai suoi iscritti e sancendo il successo dell’iniziativa del M° Cambri e della prof.ssa Campanari, soprattutto sul piano dell’interscambio e dell’integrazione di stimoli intellettuali ed emotivi, fra allievi e docenti. Indimenticabili le conclusioni finali del Preside d’Istituto, il prof. Franco Raimondo Barbabella, che, attingendo alla sua formazione filosofico-antropologica, ha conquistato l’attenzione del Mancinelli con alcune considerazioni sul pensiero moderno, incitando i giovani al continuo affinamento del proprio livello cognitivo come unica strada per l’evoluzione culturale e spirituale dell’uomo.