ORVIETO – Servizi a chiamata, quali saranno sospesi e quali no. L’assessore ai servizi sociali Roberta Tardani precisa la cosiddetta “rimodulazione” dei servizi a chiamata contro il cui taglio si è scagliata la Cgil.
“Per non alimentare confusione negli utenti del servizio di trasporto per anziani non autosufficienti e disabili – afferma Tardani – è opportuno chiarire che la sospensione del servizio per i cittadini del Comune di Orvieto riguarda esclusivamente il “servizio a chiamata”, su prenotazione dell’utente, che viene utilizzato per accedere ai servizi socio – sanitari del territorio (distretto, ambulatori, centri salute, ospedale) e per le necessità della vita quotidiana (accompagnamento per la spesa, visite al cimitero, riscossioni di pensione).
La sospensione del servizio, invece, non riguarda: “il trasporto delle persone disabili presso i centri socio-riabilitativi di Ciconia e Ficulle, il trasporto degli emodializzati perché si tratta di un servizio della Asl di Terni, il trasporto degli oncologici in quanto il servizio per Terni viene effettuato dall’associazione Orvieto contro il cancro”.
La rimodulazione, in via sperimentale, parte già da questo mese di aprile. Il sindacato di Rita Paggio ha messo in guardia dal toccare il welfare in assenza di un confronto sindacale. Un incontro con i sindacati sul preventivo 2012, in fase di redazione in queste settimane, non è stato ancora convocato, almeno fino a questo momento.