I mezzi di stampa locali di oggi 12 Aprile 2012 ci comunicano che stiamo entrando in campagna elettorale. Da più parti si teme o si auspica una fine anticipata dell’attuale consigliatura.
Si fanno nomi di aspiranti candidati alla carica di Sindaco; e che nomi:
Per il centro-sinistra abbiamo: Germani-Trappolino-Della Fina-Borrello a cui, presumibilmente, si aggiungerà un candidato dell’area Cimicchi.
Per il terzo polo: Calcagni? salvo altri.
Per il Centro-destra: ricandidatura Concina?
Aggiungasi qualche lista civica più varie ed eventuali.
A tutti gli aspiranti candidati (la lista rimane aperta perché “non si sa mai”) veri o presunti che siano, consiglierei di cominciare ad affrontare (alcuni in verità lo stanno già facendo) le prime linee programmatiche.
Per ragioni di pregiudizialità e per l’importanza che la questione riveste, non sarebbe inappropriato aprire un dibattito sul ruolo di Orvieto nell’ambito regionale.
Come stare in Umbria; quale ruolo conquistarsi; come rapportarsi con realtà territoriali diverse etc. etc..
Una presa di coscienza del nostro essere umbri e del come, eventualmente, continuare ad esserlo, appare condizione necessaria (anche se non sufficiente) per riprogettare una idea di città che sia in grado di sopravvivere alle sfide del tempo presente.