Una dedica al professor Giorgio Mauro Schirripa, neuropsichiatra infantile e fondatore dell’associazione Eta Beta di Viterbo, da parte della rassegna “Venti ascensionali”, in corso di svolgimento in questi giorni a Sferracavallo, frazione di Orvieto, presso la Cantina Cardeto. Nella serata di sabato 21 aprile è andato in scena il reading “L’essenziale è invisibile agli occhi”, liberamente tratto da “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupery: tra i protagonisti un ragazzo non vedente, originario della Tuscia, che ha letto un passo in lingua braille.
A margine della rappresentazione la dottoressa Celeste Pierantoni, neuropsichiatra, ha rivolto un pensiero a Schirripa “perché per primo ci ha indicato la strada del teatro integrato e la sua importanza nell’educazione dei ragazzi. Ci ha lasciato una lezione che difficilmente dimenticheremo e che abbiamo il dovere di portare avanti”.