Inaugurata anche ad Orvieto l’esposizione itinerante “Luca Signorelli, de ingegno et spirto pelegrino” che per quattro mesi (fino al 26 agosto) resterà aperta nelle tre sedi espositive di Perugia (Galleria Nazionale dell’Umbria), Orvieto e Città di Castello (pinacoteca comunale a palazzo Vitelli alla Cannoniera).
La mostra orvietana si articola tra il Duomo, dove Luca Signorelli ha affrescato il grandioso ciclo del Giudizio Universale nella Cappella di San Brizio (1499-1504), culmine della pittura rinascimentale, con le famosissime immagini del Finimondo, dell’Inferno e del Paradiso, il museo dell’Opera del Duomo, dove si conserva la tavola di Santa Maria Maddalena, la libreria Albèri, accessibile per la prima volta dopo il restauro e infine la chiesa dei Santi Apostoli, dove è allestitauna significativa rassegna di dipinti di Fabrizio Clerici (1913 – 1993) e di Livio Orazio Valentini (1920 – 2008) che illustrano la ricerca portata avanti in contesti diversi nel segno profondo di Signorelli.