Riceviamo dal presidente dell’Assemblea dei sindaci, Massimo Tiracorrendo, e pubblichiamo
Nelle prossime settimane l’Assemblea dei Sindaci sarà chiamata a deliberare il Bilancio Sociale di Zona 2012 che comprende attività, servizi ed interventi nel campo socio-assistenziale che le Amministrazioni Comunali del Comprensorio potranno e dovranno garantire.
Il progressivo taglio dei trasferimenti dello Stato centrale sulle politiche sociali nazionali ha portato ad una quasi totale riduzione dei finanziamenti; di contro saremo sempre chiamati, facendo i conti con minori risorse a fornire una risposta territoriale adeguata ed appropriata alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini.
Per l’anno 2012 la Regione Umbria garantirà le stesse risorse dell’anno 2011 e ciò contribuirà sicuramente a ridurre disagi e ridimensionamenti dei servizi sociali che, soprattutto in questo momento di grave crisi economica, risulterebbero pesantissimi e penalizzerebbero ancor più le fasce deboli di popolazione, cioè anziani, disabili, minori, ecc…
I Sindaci del Comprensorio, come riferisce il Presidente dell’Assemblea di Ambito Sociale, Massimo Tiracorrendo, dopo vari incontri hanno cercato la “quadratura” non solo contabile del Bilancio Sociale di Zona 2012, ma anche quella programmatica, in relazione ai bisogni, con l’orientamento ampiamente condiviso di confermare le quote di bilancio di spettanza comunale già assicurate nel 2011.
Altresì, al fine di sviluppare alcuni programmi di intervento sociale, si è provveduto a presentare alla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto due progetti:
§ uno legato alle politiche degli anziani, dei disabili e che, specificatamente, riguarda il trasporto degli stessi ai centri socio-riabilitativi, ai presidi sanitari e
§ l’altro rivolto alle politiche giovanili e dell’infanzia.
I Sindaci si auspicano una condivisione sia metodologica che di finalità, da parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.
In un incontro richiesto da tutte le Amministrazioni Comunali del Comprensorio alla Fondazione C.R.O. saranno illustrati tutti gli aspetti progettuali e la loro importanza e ricaduta socio-economica sul territorio.
Alla prossima Assemblea di Ambito, continua Tiracorrendo, verrà esaminato l’atto di indirizzo per la predisposizione del Piano Sociale di Zona 2012/2014 previsto dalla Legge regionale 26/2009.
Tale documento una volta discusso/condiviso nella conferenza dei Sindaci, e quindi prima dell’adozione, sarà oggetto di dibattito al Tavolo della Concertazione; organismo partecipativo di cui fanno parte la ASl, le Organizzazioni Sindacali, le ONLUS, le Fondazioni, le Organizzazioni di Volontariato, gli Organismi di Cooperazione ecc…
Gli obiettivi del Piano sono:
1) assumere come priorità gli interventi a favore delle persone non autosufficienti, dell’infanzia, dei giovani, delle famiglie a forte disagio economico e sociale o a rischio povertà;
2) il potenziamento delle politiche di “integrazione sociale”, del sistema scolastico e di quello produttivo;
3) assicurare un livello adeguato degli interventi, ponendo al centro l’appropriatezza degli stessi e l’equità dei costi;
4) investire sulle risorse potenziali esistenti per una riqualificazione permanente.
5) Coinvolgere tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel campo Sociale,economico e del Volontariato.
Tiracorrendo conclude con un appello alla Comunità ed a tutte le sue articolazioni affinchè l’offerta dei servizi alla persona risponda ai principi di omogeneità su tutti i territori e la qualità dell’offerta sociale sia adeguata, appropriata, efficace ed equa.
Ciò potrà avvenire con maggior successo attraverso responsabilità e partecipazione attiva di tutte le componenti di una società civile.