di Fausto Cerulli
Abbi cura delle mie parole,
non pensare che possano
essere rivolte ad altre donne,
non saprebbero capirle.
Abbi cura di questo amore
che riesce ad essere passione
senza perdersi nella nebbia
del desiderio. Abbi pazienza
nel ridirle alle tue labbra
sillaba dopo sillaba.
E pensa sempre che se mai
dovessi cancellarle per udire
altre parole, mi daresti
una qualche morte.