ORVIETO – Ghiaccio sulle strade, ecco che iniziano i primi disagi. Dopo l’incidente autonomo verificatosi ieri lungo via del Caccia, a causa della viscosità del manto, nel quartiere di San Giovenale di Orvieto, mercoledì mattina un altro si è registrato sulla strada provinciale de La Badia. Una patina di ghiaccio trasparente è stata infatti la causa dello sbandamento di una macchina nelle prime ore della mattina.
Disagi che sono la conseguenza diretta del mancato spargimento di sale lungo le strade. Ed ecco che allora, con l’approssimarsi della stagione invernale arriva, immancabile, l’annuncio della Provincia di Terni sulla penuria di fondi per la gestione in sicurezza della rete viaria di competenza. Appena pochi giorni fa, convocato dall’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, a tal proposito si era svolto un incontro con la Regione dell’Umbria per la predisposizione dei piani di emergenza. Alla luce dell’incontro la Provincia di Terni ha inviato alla Regione una lettera, firmata dal presidente Giampiero Lattanzi e dal direttore dell’area tecnica, Donatella Venti, per la concessione delle risorse necessarie alla gestione delle strade regionali, in vista della stagione fredda. “Ad oltre due settimane dall’invio – fanno notare il presidente Lattanzi e la dirigente Venti – , la lettera però non ha avuto ancora risposte, mentre è ormai assolutamente improrogabile la concessione dei fondi richiesti per la manutenzione dei mezzi di soccorso e pronto intervento e per l’acquisto del sale in caso di gelate.
I nostri mezzi non possono operare in condizioni di sicurezza senza adeguati interventi manutentivi e non è possibile far fronte alla presenza di ghiaccio sulle strade senza adeguate scorte di sale. Siamo di fronte all’approssimarsi di una vera emergenza che mette a rischio la sicurezza di chi frequenta la nostra rete viaria”. Alla Regione è stato chiesto poco più di 106mila euro per riparazioni, revisioni, cambio gomme, eventuale acquisto di catene da neve, lame ed altre varie attrezzature per autocarri, trattori, motopale e spandisale. Altri 40mila euro sono state le necessità avanzate per l’approvvigionamento del sale. “Se non saremo in grado a breve di ottenere le disponibilità finanziarie richieste – concludono il presidente e la dirigente – ci vedremo costretti a chiudere le strade più a rischio”.