ORVIETO – “Aspettavo di essere visitato”, questo il testo del cartello attaccato a fianco ad uno scheletro nell’ ospedale di Orvieto. Autori dell’ azione shock, i militanti di CasaPound Italia, che giovedì sono entrati nella sala d’ attesa dell’azienda ospedaliera inscenando la goliardata. “Con questa azione – spiega il responsabile provinciale Piergiorgio Bonomi – abbiamo voluto lanciare un messaggio simbolico ma concreto alle forze politiche che amministrano la città. È impensabile che una città come Orvieto, con una portata di “lavoro” quasi pari a quella dell’ospedale di Terni per numero di interventi giornalieri, sia a corto di personale.
Mentre a Terni infatti, in questi giorni è stato siglato un accordo finalizzato all’ assunzione di nuove risorse, all’ ospedale di Orvieto la situazione è ancora drammatica e questo comporta liste d’attesa lunghe mesi, talvolta anni. E’ così per la cardiologia, per le risonanze magnetiche, per la colonscopia e addirittura per una semplice mammografia, che potrebbe lasciarsi “desiderare” anche per 18 mesi. Ci auguriamo quindi – prosegue Bonomi – che gli organi competenti si rivolgano alla Regione per trovare una soluzione nel minor tempo possibile, per tutelare e garantire la salute degli orvietani”.
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