Il Consiglio di Stato ha sospeso la circolare della Banca d’Italia nella quale si permetteva di non rimborsare a tempo indeterminato il capitale ai soci che invocavano il diritto di recesso e rimandato il parere alla Corte Costituzionale. Importantissimo, perché la vicenda si complica ulteriormente e non si sa bene quanto a favore dei risparmiatori, che potrebbero non vedersi negare il pagamento delle azioni, ma se la BpB non ha risorse sufficienti si innescano altri problemi. Per questo il Comitato Praesidium sollecita tutti gli interessati a partecipare al cruciale incontro di martedì 6 dicembre.
Segue la nota diffusa dall’Associazione di risparmiatori BpBCRO.
Si informa che in occasione dell’incontro fissato il giorno 6 dicembre che l’associazione Praesidium terrà alle 17,30 presso la sala del governatore ad Orvieto saranno esaminate le pesantissime implicazioni per B.p.B e C.R.O. della decisione con cui il Consiglio di Stato ha sospeso la circolare della Banca d’Italia nella quale si permetteva di non rimborsare a tempo indeterminato il capitale ai soci che invocavano il diritto di recesso. Il tutto è stato rinviato al parere della Corte Costituzionale. Le implicazioni sono molte e importanti. Tutto il piano di trasformazione della Banca popolare di Bari era basato sulla possibilità di bloccare a tempo indeterminato i rimborsi e su questo si reggeva tutta la strategia ed il piano economico. Si aprono incognite ed opportunità. Nell’incontro Praesidium, avvalendosi della consulenza del dr. Moretti, che spiegherà il quadro normativo e lascerà un parere tecnico, e dell’avvocato Fratini per gli aspetti legali, spiegheranno in modo semplice le pesanti implicazioni per gli azionisti risparmiatori. Invitiamo pertanto gli interessati a partecipare per farsi un quadro che permetta di effettuare scelte consapevoli.
Associazione Praesidium (comitato risparmiatori CRO-BPB)