di Dante Freddi
ORVIETO– Orvieto per tutti. Associazione del centro storico, si è presentata ieri pomeriggio al pubblico orvietano perché, annota nella comunicazione dell’evento, vuole “Il bene del centro storico”.
Il bene del centro storico è quindi il fine perseguito, raggiungibile, sostiene, “soltanto attraverso l’unione delle energie disponibili” che devono impegnarsi “per favorire proposte e sviluppare progetti condivisi”.
Il centro dell’incontro è stata una relazione che finalmente ha affrontato il problema di Orvieto da un punto di vista di marketing e i ragionamenti che hanno governato lo studio di Leonardo Riscaldati sono stati di metodo, di analisi del presente, di ascolto e monitoraggio delle criticità, di soluzioni per il loro superamento.
D’ora innanzi – ha affermato Riscaldati- c’è da operare e attivare le azioni di un concreto e studiato piano di marketing, che va costruito e mantenuto in modo professionale. Ovviamente vanno superate le diffidenze tra categorie e all’interno delle stesse, perché le azioni da svolgere devono essere interessanti per commercianti con un target locale e per le attività rivolte al turismo.
Internet è la chiave del progetto di Riscaldati, articolato e chiaro, che parte dal blog orvietopertutti.it, luogo d’incontro e di proposta di progetti “semilavorati”, che devono arricchirsi delle idee che vi confluiscono.
Un bel piano, centrato sulla costruzione di un database in continua evoluzione che garantisca contatti utili a valorizzare iniziative e a promuovere attività e prodotti, secondo una metodologia già ampiamente utilizzata e verificata dalle aziende più strutturate, nuova in realtà impreparate e frammentate come il nostro Centro commerciale naturale.
Ma la buona volontà sembra esserci ed è molto.
Per una volta infatti in qualche intervento si è detto perfino che non si devono occupare alla portoghese i parcheggi destinati ai clienti e che è cambiato il mondo della vendita, che non può essere più quello di un tempo, se una quantità ormai crescente di acquisti di prodotti e di pacchetti turistici naviga sul web.
Insomma, aspettare il cliente sulla porta, parcheggi o no, non è il futuro.
Per la prima volta è sembrato che la resistenza al cambiamento, almeno in chi è intervenuto, sia stata superata, ma credo che le difficoltà che incontreranno i giovani promotori dell’associazione non saranno poche. Se poi chi amministra il profilo FB continua con comunicazioni come sono apparse nei giorni scorsi, in totale contrasto con i toni della serata di ieri, le difficoltà per realizzare un progetto di visione, difficile e costoso, saranno davvero insuperabili.
La relazione di Riscaldati deve essere ascoltata per intero, è il piano tecnico, è uno studio e pertanto invitiamo chi è interessato a seguirlo all’indirizzo https://www.youtube.com/embed/v0ARXBFOEbo