Si è conclusa la IV edizione del progetto “La Scuola fa la Differenza”, ideato dall’Associazione L’Albero di Antonia per le scuole orvietane, nell’anno scolastico 2015/2016.
Il progetto, finanziato dal Centro Antiviolenza “L’albero di Antonia”, prevede la collaborazione con l’associazione nazionale Maschile Plurale: in classe un educatore uomo e un’educatrice donna che con le alunne e gli alunni intessono un discorso sulle differenze di genere, gli stereotipi culturali, le relazioni affettive.
Il progetto ha interessato complessivamente 110 studenti e studentesse, 4 classi delle Scuole Secondarie di II grado e una classe delle Scuole Secondarie di I grado. Complessivamente nel corso di 4 anni di lavoro abbiamo contattato più di 500 giovani.
Dopo 4 anni di lavoro nelle scuole, possiamo dire di aver contribuito a lasciare un seme di riflessione nei ragazzi e nelle ragazze che abbiamo incontrato, riguardo il loro ruolo di genere nella società e le relazioni, spesso nocive, in cui tutti/e siamo immers*.
Attraverso un lavoro esperienziale condiviso, si sono evidenziati gli stereotipi culturali che sono alla base della discriminazione delle donne, del sessismo, della violenza domestica.
In un momento molto importante per la crescita e la strutturazione dell’identità dell’adolescente, ragazzi e ragazze hanno potuto sperimentare uno spazio di libertà e di racconto di sé. Per noi che operiamo a contatto con le donne vittime di violenza, prevenire le azioni violente vuol dire ambire a formare una collettività che abbia, come valore portante, il rispetto dell’Altro e la valorizzazione delle differenze e risorse di ognuna e ognuno.
Fare l’educatrice non vuol dire indottrinare, non vuol dire salire in cattedra ed elargire una verità dogmatica e quindi di per sé rigida.
Il nostro lavoro è prima di tutto ascolto, ma anche mettersi in gioco con i/le giovani condividendo senza giudizi, parlando di sé con onestà. È un lavoro che vuol stimolare l’emersione dei vissuti personali e l’espressione delle emozioni. É creare uno spazio di narrazione e condivisione libera della parola, con l’intento di formare cittadine/i capaci di riconoscere, saper leggere i messaggi che la società ci propone e poter scegliere quello che si avvicina ai nostri desideri.
L’associazione L’Albero di Antonia ritiene di fondamentale importanza proseguire il lavoro di prevenzione della violenza maschile sulle donne. Per attuare nuovi progetti, abbiamo partecipato con le scuole del territorio alla selezione promossa dal MIUR-DPO, con il progetto “SEI! Scuola Educazione Identità”.
Il nostro progetto dà attuazione a molte indicazioni normative nazionali e sovranazionali e in particolar modo offre alle nostre scuole la possibilità di rendere concreto quanto previsto dal comma 16 della L. 107/2015 che recita testualmente: “Il piano triennale dell’offerta formativa assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità, promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall’articolo 5, comma 2, del decreto-legge14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119”.