Potranno essere presentate entro il 31 ottobre prossimo, direttamente al proprio Comune di residenza, le domande per accedere ai contributi per l’acquisto di libri di testo previsti per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, appartenenti a famiglie il cui reddito Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) rientra nella soglia di 10.632,94 euro. Lo ha stabilito la Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore all’Istruzione Carla Casciari, che ieri, nella prima seduta dopo la pausa estiva, nell’imminenza dell’apertura delle scuole, ha approvato gli indirizzi ai comuni per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2013/2014, come previsto dalla normativa nazionale.
“A causa dei tagli nei trasferimenti statali, che non hanno risparmiato le politiche per l’istruzione – sottolinea l’assessore – è stata quasi dimezzata la somma destinata quest’anno a questo alla Regione Umbria dal Ministero dell’Istruzione. Tra i beneficiari che saranno individuati dai comuni umbri, potranno essere ripartiti circa 613mila euro, mentre lo scorso anno lo stanziamento era di poco superiore al milione di euro. Si tratta, comunque – ha aggiunto – di risorse importanti che andranno a sostenere gli sforzi delle famiglie umbre più bisognose nel garantire il diritto allo studio dei loro figli”.
“A questi finanziamenti ‘tradizionali’ per i libri di testo – prosegue l’assessore – auspichiamo possano presto aggiungersi finanziamenti aggiuntivi nazionali a sostegno dell’introduzione degli e-book, i libri di testo in versione digitale da affiancare a quelli in versione cartacea, rinviata dal Ministero dell’Istruzione all’anno scolastico 2015/2016. A livello nazionale ed internazionale, infatti, la trasformazione digitale che sta coinvolgendo il sistema scuola è ormai un processo irreversibile, oltre che necessario, ad avvicinare la didattica al linguaggio dei ‘nativi digitali’”.
La Regione Umbria “ha già inserito nella Programmazione annuale per il Diritto allo Studio misure volte a sostenere attività di sperimentazione e innovazione di rilevante contenuto didattico-pedagogico-sociale che abbiano ricaduta nell’attività della scuola umbra, e nel Piano Telematico 2013 ha previsto interventi sul fronte delle infrastrutture tecnologiche, per un ammontare di 500mila euro. Tra gli obiettivi – spiega l’assessore – c’è anche quello di incentivare la diffusione dell’e-book, sulla base degli indirizzi che verranno emanati dal Ministero dell’Istruzione, come di sua competenza”.