Riceviamo dai dipendenti della Casa di riposo Divina Provvidenza di Ficulle e dai collaboratori della cooperativa Demetra, che è anch’essa impegnata nella gestione della casa, e pubblichiamo.
Al Capogruppo della maggioranza consiliare di Ficulle
Al Capogruppo della minoranza consiliare di Ficulle
All’Assessore alla Sanità della Regione Umbria, Dr. Franco Tomassoni
Al Presidente della Casa della Divina Provvidenza
Abbiamo trascorso un lungo periodo di tempo ad attendere inutilmente il superamento di problemi di cui noi dipendenti e collaboratori della Casa della Divina Provvidenza non avevamo nessuna responsabilità ma che, nostro malgrado, ci vedevano coinvolti in quanto potevano incidere sulla serenità del nostro ambiente di lavoro.
Abbiamo deciso di esprimere ufficialmente il nostro pensiero perché riteniamo quantomeno indecoroso che una struttura come la nostra, che ci viene invidiata da altri territori, che costituisce un’apprezzabile fonte di occupazione e che è oggetto di lusinghiere e gratificanti valutazioni da parte di tutti coloro che hanno modo di usufruirne, sia fatta oggetto da parte del Sindaco di Ficulle (già Direttore Sanitario di questa Istituzione) di attacchi sistematici, di segnalazioni alle autorità competenti, di interventi sui mezzi di informazione che tendono a far passare nell’opinione pubblica un’immagine diversa e peggiore rispetto alla realtà.
Noi conosciamo bene la struttura ed il suo funzionamento. Noi conosciamo i miglioramenti strutturali ed organizzativi che negli ultimi anni hanno contribuito ad un netto miglioramento dei servizi erogati agli ospiti e delle condizioni di lavoro dei dipendenti. Di ciò siamo profondamente grati a chi, fino ad oggi, ha responsabilmente amministrato questa struttura ed è per questo che ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra solidarietà al Presidente ed al Consiglio Direttivo per i molti attacchi, a nostro avviso ingiustificati, di cui sono stati oggetto.
Le affermazioni dei familiari dei nostri ospiti che sistematicamente e disinteressatamente ci gratificano con i loro complimenti e con i paragoni con altre strutture similari sono la prova principale della reali situazione e ciò, unitamente al sostegno degli amministratori, ci consente comunque di portare avanti il nostro lavoro con serenità, professionalità e profonda collaborazione fra tutti.