“Partecipazione e confronto, qualità del dibattito, trasparenza dei percorsi e comunità d’intenti”: riparte così la
nuova assemblea provinciale del Pd di Terni, al primo appuntamento di discussione e confronto dopo la chiusura del percorso congressuale e per la nomina della segreteria da parte del segretario Carlo Emanuele Trappolino. “L’assemblea di ieri – fa sapere Trappolino – ha rappresentato un tornante fondamentale per il partito provinciale di Terni. Con la nomina della segreteria chiudiamo, infatti, un congresso a dir poco tormentato, sulle cui modalità, toni e forzature dovremo essere in grado di riflettere, ciascuno per quota parte, per approdare a una consapevolezza: testardamente unitari, sia fuori che dentro, è un principio sacrosanto che sempre più e sempre meglio dovremo re-imparare a declinare. Nella discussione, anche quella più accesa, nel rispetto, delle posizioni e delle persone. L’obiettivo è avanzare insieme per essere all’altezza delle sfide: quella dell’opposizione, dove abbiamo il compito di fare battaglia politica di contenuto e di prospettiva, e quella del governo, dove portiamo la responsabilità delle scelte”.
“Il percorso di definizione dell’esecutivo – spiega il segretario – si è sviluppato in un clima sereno e collaborativo, all’insegna dello spirito di comunità e dell’unità d’intenti verso obiettivi condivisi e ambiziosi. Per essere arrivati qui non possiamo che ringraziare, nuovamente, Pierluigi Spinelli per la qualità politica e umana e per la generosità che ha dimostrato e che appartiene ai migliori dirigenti politici”.
L’assemblea è stata anche l’occasione per aggiornare le priorità in agenda. “Viviamo – secondo Trappolino – una fase delicata: da un lato portiamo a livello regionale la responsabilità di governare un contesto di profondi cambiamenti economici, sociali, del lavoro, ambientali, e rispetto agli equilibri internazionali e al ruolo del nostro continente; dall’altra siamo schiacciati dalle ricadute di emergenze generali (politiche industriali e manifattura, salari, servizi) e particolari (l’impoverimento dei cittadini umbri, compresi quelli che lavorano, e dei suoi territori più marginali) che abbiamo il compito di aggredire senza tentennamenti, guardando a un piano straordinario per un nuovo sviluppo. Dalla nostra posizione, ritengo che sia fondamentale aggiornare il nostro progetto per rafforzare il ruolo del nostro territorio in una nuova idea di Umbria, dando alle articolazioni territoriali gli strumenti per essere presenti nella discussione, nel dibattito, nell’elaborazione e nelle scelte. Siamo chiamati a renderci protagonisti, autonomi, di un percorso non ordinario, riconquistando spazi di inclusione e di incisività”.
“La segreteria provinciale – conclude Trappolino – rappresenta un primo e importante passaggio di costruzione, col quale abbiamo valorizzato passioni, impegno e competenze per metterle al servizio della comunità democratica e delle persone”. La segreteria è composta, oltre che dai componenti per funzione, da quindici persone, a cui nelle prossime settimane saranno affidate deleghe tematiche specifiche all’esito di un confronto e di una condivisione orientati a valorizzare inclinazioni, interessi e competenze di ciascuno:
Carlo Emanuele Trappolino (segretario); Benedetta Baiocco (presidente dell’assemblea); Vittorio Piacenti d’Ubaldi (tesoriere); Andrea Delli Guanti (vicesegretario); Alessandro Venturi (vicesegretario); Marco Venturi (responsabile organizzazione); Fabio di Gioia (responsabile enti locali); Jonathan Monti (coordinatore della segreteria); Anna Maria Bambini; Luisa Basili; Stella Brozzelli; Sandro Corradi; Michele Francioli; Silvia Fringuello; Mara Gilioni; Valeria Masiello; Claudia Polli; Gabriele Posti; Antonella Rivelli; Alessio Rossi; Martina Soldi; Andrea Terenzi.








