L’UNITRE, come ultimo evento del 2025, suggerisce il tour guidato (oramai tradizionale) al Presepe nel Pozzo di Orvieto, in via della Cava al civico 28, che avrà luogo sotto l’egida della rassegna “Tesori dell’urbe”, che propone la scoperta, o riscoperta, di siti, monumenti, scorci, suggestioni ed ambienti cittadini di indubitabile interesse storico-artistico-culturale. “Il Prefetto di Giudea” è il tema del XXXVI Presepe nel Pozzo. Il giorno prescelto sarà Sabato 27 Dicembre 2025, in orario mattutino. La visita prevederà l’introduzione illustrativa di Marco Sciarra, titolare e gestore del complesso ipogeo del Pozzo della Cava. Due i turni programmati: il primo alle ore 11 e il secondo alle ore 11:30; 25 i posti disponibili per ciascun turno (ingresso €2,50). Prenotazione obbligatoria al numero mobile 338 7323884.
Quest’anno, dopo l’inatteso successo del quarto magio e la conferma delle narrazioni di Erode il Grande e di Lucifero, il narratore d’eccezione sarà un controverso Ponzio Pilato, lacerato dal quesito rimasto in sospeso al momento del suo incontro con Gesù: «che cos’è la verità?».
Ad incrociare il suo tortuoso cammino, i sogni della moglie Claudia Procula interpretati da alcuni magi e le grida della folla che mandano a monte i piani di tener in vita quel nazareno che si proclamava re dei giudei. Come potrà farci da guida chi non ha nemmeno visto Gesù Bambino e ha permesso che fosse crocifisso? Si scoprirà solo nell’ultima grande grotta del complesso ipogeo, alta 14 metri, dove finalmente si potrà assistere ad una Natività decisamente singolare ed onirica.
Non potranno mancare, naturalmente, i personaggi meccanici a grandezza naturale, eseguiti da professionisti degli effetti speciali teatrali e cinematografici, che hanno reso famoso il nostro evento natalizio, soprattutto dopo l’introduzione degli animatroni realizzati appositamente dall’artista marchigiano degli effetti speciali e dei parchi a tema Andrea Giomaro. Ogni anno, infatti, il presepio-evento di Orvieto affronta, con allestimenti sempre
nuovi e suggestivi effetti scenici, tematiche differenti, spaziando dai Vangeli apocrifi ai miti ebraico-precristiani, senza trascurare le tradizioni e una precisa ricostruzione storica di usi e costumi della Palestina del primo secolo. Il visitatore si trova fisicamente dentro la scena, accanto ai personaggi, sia nell’itinerario dei sotterranei con le scene introduttive, sia nell’ultima grotta etrusca, dove, attraverso un percorso a spirale dal basso in alto, può ammirare la scena conclusiva del Presepio. (Testi tratti da www.pozzodellacava.it)









