ORVIETO – Il consiglio comunale di Orvieto ha approvato all’unanimità lo schema di convenzione per l’integrazione della quota sociale delle rette in strutture per anziani tra il Comune di Orvieto, in qualità di capofila della Zona sociale n.12, e le strutture servite e protette.
La convenzione, illustrata in aula dall’assessore alle Politiche sociali Alda Coppola, ha scadenza 31 dicembre 2029, si compone di 14 articoli e da atto che l’eventuale integrazione economica della retta sarà applicata esclusivamente per gli ospiti con residenza, prima dell’ingresso in struttura, in uno dei Comuni della Zona sociale n.12 e inseriti in strutture le cui tipologie sono ricomprese in quelle previste nel Dpcm 308 del 21 maggio 2001, nel Piano sociale regionale, nel registro regionale della Regione Umbria e nel Piano sanitario regionale.
La delibera approvata dal consiglio comunale individua anche l’elenco delle strutture convenzionate: residenza protetta “San Giovanni Bosco” di Castel Viscardo dell’Istituto Suore Serve di Maria Riparatrici di Roma, residenza protetta “San Giorgio” di Orvieto – Istituto Piccolomini Febei, gestito dalla coop sociale l Quadrifoglio, residenza protetta “Sant’Antonio Abate” di Castel Viscardo, residenza protetta “Casa della Divina Provvidenza per il riposo della vecchiaia2 di Ficulle, residenza protetta “Casa Natività di Maria” di Morrano della Casa Vincenziana di San Venanzo, residenza protetta “Comunità alloggio Torricelli” della coop sociale Actl di Terni, residenza servita “Casa Famiglia Maria sposa e madre” della Congregazione dei figli dell’amore misericordioso di Collevalenza di Todi, residenza servita Casa Vincenziana “Don B. Baccarelli” di Baschi, residenza Alzheimer “Non ti scordar di me” di Castel Giorgio, Villa Alberta di Castel Giorgio, Rilarosi Residence “Le Fontane” di Ficulle, struttura servita “La Rosa del Tempo” di Castel Giorgio, residenze servite “La Villa” e “Il Boschetto” di Castel Giorgio.








