È il primo dei tre appuntamenti in calendario dedicati a “Pagine di storie”, vicende storico- artistiche condivise e trasmesse in un libro. “Per comprendere una cultura, non c’è via più diretta delle immagini che ci ha tramandato. Che cosa ci rivela, nel tempo, la rappresentazione della Vergine, ritratta al momento della nascita di Gesù? Quali fonti hanno caratterizzato la sua evoluzione figurativa, attraverso le varianti più significative?”
In dialogo con Domenico Cialfi, storico e presidente dell’associazione Centro Studi Storici di Terni, autorevole luogo di ricerca storica in ambito locale (Terni e territori vicini) e di promozione del patrimonio culturale, Stefania Colafranceschi ripercorrerà l’iconografia di Maria dall’antichità fino ai giorni nostri.
L’analisi, supportata in particolare dalle ricerche condotte per il libro Maria e le levatrici. Percorsi iconografici natalizi tra Oriente e Occidente, (Edizioni Graphe.it), indaga il tema/soggetto tanto dal punto di vista dottrinale e simbologico quanto sul piano storico, come specchio della percezione del mistero della maternità divina, incrociando l’arte con le fonti di carattere interdisciplinare.

Accanto alla figura di Maria, un archetipo interpretato dagli artisti nel corso di duemila anni, si prendono in esame le altre presenze femminili, espressive della cura del Bambino alla sua nascita.
Un’occasione di riflessione inedita sui significati delle rappresentazioni del Natale che ISAO ha inteso proporre proprio nella prospettiva delle festività ormai prossime.
Stefania Colafranceschi, autrice di Maria e le levatrici. Percorsi iconografici natalizi tra Oriente e Occidente, Graphe.it edizioni, vive e lavora a Roma. I suoi ambiti di ricerca sono i temi agiografici e devozionali di arte sacra e tradizione, in particolare relativi alla Natività e al ciclo dell’Infanzia di Gesù, san Giorgio e san Biagio. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni incentrate sulla figura di san Giuseppe, vista attraverso l’iconografia devozionale e nell’evoluzione storica tra Oriente e Occidente all’interno del ciclo natalizio. Ha inoltre partecipato più volte, con il contributo delle sue competenze, agli eventi orvietani in occasione della festività di San Giuseppe, patrono della città, organizzati presso il Museo dell’Opera del Duomo.
Grazie se vorrete partecipare e diffondere!
Venerdì 12 dicembre. ore 17.00 – Orvieto, Palazzo Coelli in piazza Febei








