La Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026 ha fatto tappa anche a Orvieto, aggiungendo un nuovo capitolo al lungo percorso che la condurrà fino alla cerimonia inaugurale del 5 febbraio. Lunedì 8 dicembre, già dalle prime ore della mattina, Piazza Cahen si è trasformata in un punto di ritrovo vivace: cittadini, visitatori e semplici curiosi hanno atteso l’arrivo del convoglio ufficiale, creando un clima festoso che ha accompagnato l’ingresso della torcia in città.
La staffetta è partita proprio da qui, snodandosi attraverso un itinerario scelto per valorizzare alcuni dei luoghi più rappresentativi di Orvieto. Dieci tedofori si sono avvicendati lungo il tragitto, ma il passaggio più sorprendente è stato senza dubbio quello al Pozzo di San Patrizio, dove la fiamma è stata portata nel cuore dell’antica struttura rinascimentale, in una discesa dal forte valore simbolico. Tornata in superficie, la torcia ha continuato il suo cammino attraversando Via Postierla e Via Soliana, fino a raggiungere l’area del Duomo, accolta da una platea numerosa e partecipata.
Dalla cattedrale, il percorso è proseguito verso la Torre del Moro e lungo Corso Cavour, con un passaggio davanti al Teatro Mancinelli che ha raccolto un nuovo tributo di applausi e fotografie. L’ultimo tratto ha poi ricondotto la fiaccola al punto di partenza, in Piazza Cahen, dove la carovana olimpica ha trovato ad attenderla lo staff organizzativo. La parentesi orvietana è stata breve ma intensa. Subito dopo, la Fiamma Olimpica ha ripreso il viaggio verso Narni, continuando il suo itinerario attraverso luoghi simbolo della storia e della cultura italiana, in un crescendo di attesa per l’appuntamento che nel 2026 riporterà in Italia i Giochi Invernali.
Di seguito alcuni scatti di Ezio Cairoli:
























