Prendiamo atto con rammarico che gli emendamenti proposti per il finanziamento degli interventi di monitoraggio e prevenzione sulla Rupe di Orvieto e sul Colle di Todi non sono stati approvati. L’emendamento presentato dal senatore Walter Verini, infatti, è stato bocciato dal Governo e dalla maggioranza parlamentare. Desideriamo innanzitutto ringraziare il senatore Verini per aver posto con forza e serietà un problema reale e non più rinviabile, così come tutti i parlamentari e le forze politiche che hanno sostenuto o condiviso il tema della salvaguardia di Orvieto e Todi, dimostrando attenzione e responsabilità verso due patrimoni di valore non solo locale, ma regionale e nazionale. Questo comunicato vuole essere aperto a tutti coloro che credono nella tutela delle nostre città.
L’emendamento era finalizzato a finanziare e avviare un lavoro strutturato di monitoraggio e prevenzione sullo stato di degrado di alcune aree della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi. Sapevamo che l’approvazione non sarebbe stata semplice, nonostante un emendamento identico fosse stato successivamente depositato anche da senatori di Forza Italia. Ciò che invece non ci aspettavamo è stata la totale assenza di Fratelli d’Italia e Lega da ogni incontro promosso nei territori interessati per lavorare in modo bipartisan nell’interesse delle comunità locali.
Questo comportamento rappresenta un autogol politico da parte delle forze di maggioranza di governo: la Rupe di Orvieto presenta problemi reali e documentati, e negare le risorse necessarie al monitoraggio significa voltare le spalle alla sicurezza, alla prevenzione e alla tutela del patrimonio. È quindi necessario che il Comune di Orvieto coinvolga con urgenza tutti gli enti preposti alle verifiche e ai controlli, Regione, ARPA, Vigili del Fuoco, affinché la situazione venga certificata e affrontata con la dovuta serietà. Il centrodestra si assuma la responsabilità politica di eventuali danni futuri, dal momento che il Governo da esso espresso ha scelto di non destinare risorse a questo scopo.
Il problema è serio: il monitoraggio è fondamentale e la tutela della Rupe deve essere una priorità assoluta. Per questo chiediamo un pieno coinvolgimento dell’Osservatorio della Rupe insieme alla città, per certificare lo stato attuale e promuovere ancora una volta una mobilitazione trasversale, istituzionale e popolare a difesa della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi.
Ci auguriamo che, anche nelle dinamiche complesse e poco lineari che stanno caratterizzando i rapporti tra Governo e maggioranza parlamentare, la sostanza del nostro emendamento possa essere recuperata e salvaguardata. Non ci interessano bandiere da sventolare, ma la tutela concreta degli interessi delle comunità. Al di là della legge di bilancio, la questione resta aperta: lavoreremo quindi anche a una proposta di legge più organica, che auspichiamo possa ricevere il sostegno di tutte le forze politiche e istituzionali. La Rupe di Orvieto e il Colle di Todi non sono solo grandi questioni locali, ma un patrimonio geologico, ambientale e culturale dell’Umbria e dell’intero Paese, da difendere e valorizzare con responsabilità e visione.
Partito Democratico Orvieto
Movimento 5 Stelle Media Valle del Tevere e Territorio Orvietano
Alleanza Verdi Sinistra Orvieto









