
ORVIETO – Inaugurati questa mattina l’Hub Aula Multimediale di Palazzo Negroni, sede del Centro studi “Città di Orvieto, e la nuova Aula di Musica Digitale della Scuola comunale di musica “A. Casasole”.
Presenti il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, l’assessore all’Istruzione, Alda Coppola, Cecilia Moretti, funzionaria del Servizio Regionale Programmazione Generale Negoziata e Aree Interne della Regione Umbria, Carla Lodi, dirigente del Settore Promozione Istruzione del Comune di Orvieto e coordinatrice tecnica dell’Area Interna Sud-Ovest Orvietano, Liliana Grasso, presidente della Fondazione per il Centro Studi “Citta di Orvieto”, il presidente della Scuola comunale di musica, Gabriele Anselmi, il coordinatore delle attività didattiche e artistiche della scuola, Riccardo Cambri, il responsabile della sezione moderna della scuola, Gabriele Tardiolo, la preside dell’Istituto comprensivo Orvieto-Montecchio, Isabella Olimpieri, i ragazzi della 2A della scuola secondaria di primo grado “L. Signorelli”, gli studenti dell’indirizzo Tecnico Informatico dell’Istituto “Majorana-Maitani” e quelli dell’indirizzo Manutenzioni e Assistenza tecnica dell’Iisacp di Orvieto.
L’Hub Aula Multimediale
L’Hub Aula Multimediale si affaccia sulla corte interna di Palazzo Negroni ed è composto da tre spazi. La Training Room, una sala progettata per favorire la collaborazione e l’interazione dove la possibilità di collegare allo schermo centrale le tavolette grafiche Wacom presenti consente la visualizzazione e la discussione collettiva di progetti creativi. La E-Room è invece un laboratorio pensato come uno spazio dinamico in cui gli appassionati di elettronica e robotica possono esplorare, imparare e trasformare le loro idee in realtà funzionanti. La sala è arredata con postazioni altamente specializzate per la realizzazione di piccoli circuiti elettronici, dalla prototipazione fino al prodotto finito. Infine la Digital Room, l’aula dedicata alle tecnologie a controllo numerico con spazi di lavoro ben organizzati e aree di progettazione dotate di computer ad alte prestazioni.
Le tecnologie complessivamente presenti sono, per quanto riguarda la manifattura additiva, due stampanti 3d “basic” idonee per la didattica, una stampante 3d a colori ad elevata velocità, due stampante 3d ad altissima precisione che stampa manufatti o pezzi fino a 70 cm di altezza, e una macchina per la stampa a colori su qualsiasi tipo di materiale. Per la manifattura sottrattiva le aule possono contare su una taglierina “vinil cutter” che taglia i materiali vinilici, utile ad esempio per decorare maglie o per abbigliamento sportivo, una macchina per il taglio di forex, legno, stoffa e incisione di vetro, pietra, ceramica. Presenti anche mini bracci robotici per la realizzazione di circuiti e schede digitali e uno scanner dotato di macchina fotografica digitale ad alte prestazioni utilizzata in particolare per la scansione di libri e materiali antichi. Tutte le apparecchiature sono dotati dei necessari dispositivi di sicurezza.
L’inaugurazione ufficiale dell’Aula multimediale è stata preceduta nei mesi scorsi da corsi di formazione sull’utilizzo delle apparecchiature presenti rivolti ai dipendenti del Centro studi e della Nuova biblioteca pubblica “Luigi Fumi” e da incontri promossi dall’amministrazione comunale con la collaborazione del Centro studi con le scuole, imprese e associazioni che ne hanno sperimentato e testato le potenzialità. Nel corso della mattinata proprio i ragazzi delle scuole hanno illustrato le attività già realizzate con le strumentazioni dell’aula raccontando con entusiasmo e partecipazione l’esperienza avuta e i prossimi progetti.
L’Aula di Musica Digitale
L’Aula di Musica Digitale si trova invece al piano terra della Scuola comunale di musica in via Roma, si divide in due spazi ed è dotata di una regia audio professionale con mixer Allen & Heath SQ6X, stage box, personal monitor e sistemi di diffusione Genelec e RCF. L’ambiente integra microfoni di fascia alta (Neumann, DPA, Sennheiser, Shure, Audio-Technica), supporti, cuffie e sistemi di ripresa per ogni esigenza didattica e produttiva.
La dotazione include inoltre postazioni informatiche avanzate con iMac e MacBook Pro equipaggiati con Logic Pro e Final Cut Pro, smart tv, fotocamere digitali e cavalletti per le attività audio-video. L’aula è completata da arredi funzionali e materiali fonoassorbenti che garantiscono una corretta acustica.
Lo spazio è progettato per attività di registrazione e trattamento dell’audio, composizione ed editing musicale, produzione multimediale e sperimentazione digitale, configurandosi come un laboratorio pilota ad alto contenuto tecnologico a servizio della didattica innovativa.
Entrambi i progetti sono stati finanziati con le risorse della programmazione 2014-2021 della Strategia dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano.
“Con questi nuovi spazi – ha detto il sindaco Roberta Tardani – investiamo sulla formazione, sulla creatività e sulle nuove competenze digitali. Sono luoghi aperti, pensati non solo per le scuole ma per tutta la comunità orvietana e i Comuni dell’Area Interna, dove innovazione e conoscenza diventano opportunità di crescita e dove i ragazzi possono incontrarsi, lavorare insieme, condividere progetti e sviluppare il proprio talento attraverso strumenti e tecnologie di livello professionale. Queste strutture rafforzano i servizi educativi, attraverso un’offerta formativa più attrattiva e moderna, ma a ciò si aggiunge anche una funzione sociale: sono spazi sicuri e attrezzati che favoriscono l’aggregazione, la collaborazione e la costruzione di relazioni positive, diventando punti di riferimento per studenti, docenti, associazioni e giovani creativi.
L’Aula di musica digitale – prosegue – amplia la capacità del territorio di produrre cultura, valorizzare i linguaggi artistici contemporanei e accompagnare i giovani verso professioni emergenti. L’Hub di Palazzo Negroni, con le sue tecnologie per la manifattura digitale, la prototipazione e il design, offre inoltre un potenziale significativo anche per piccole imprese, artigiani e professionisti del territorio, che potranno trovare un supporto concreto per testare idee, sviluppare prodotti, sperimentare nuove soluzioni e avvicinarsi ai processi produttivi innovativi. Si tratta di progetti importanti che oggi assumono ancora più rilevanza nel contesto delle iniziative prevista nella nuova strategia delle Aree Interne, a partire dalla Casa della Cultura, e degli investimenti infrastrutturali che stiamo portando avanti per rendere questo territorio più competitivo e attrattivo per giovani e imprese”.
“I giovani sono il futuro dei nostri borghi – ha sottolineato Cecilia Moretti – e a loro ora il compito di sfruttare e dare vita a questi spazi pensati per dare loro l’opportunità di scegliere il proprio futuro”.
“Prima dell’inaugurazione – ha evidenziato Carla Lodi – abbiamo voluto che gli studenti sperimentassero le strumentazioni e le tecnologie presenti nell’aula multimediale per elaborare anche con loro nuove idee e progetti. L’aula multimediale non ha scopo di lucro, è già a disposizione delle scuole a titolo gratuito e insieme al Centro studi, che gestisce questo spazio, stiamo ora mettendo a terra le forme di utilizzo per chi vorrà usufruirne”. “Costruire insieme e co-progettare – ha detto la presidente Liliana Grasso – questo è il fulcro della collaborazione tra Centro studi e amministrazione comunale. In una città che ha spesso un eccesso di dialettica noi lavoriamo per mettere insieme le risorse affinchè possano essere messi a disposizione della città progetti più grande”. “L’aula di musica digitale – ha spiegato il presidente Gabriele Anselmi – sarà a disposizione di tutta la comunità e qui sarà possibile costruire un vero e proprio percorso musicale che va dalle prove alla registrazione audio e video. Ma soprattutto potrà essere una fabbrica di nuove professioni con i corsi di composizione ed editing digitale che andranno a potenziare l’offerta didattica e formativa della Scuola comunale di musica”.








