“L’avvicinarsi dell’anno nuovo ci offre l’occasione per un riepilogo di quello corrente. Un atto doveroso verso la comunità, ma anche una missione non facile per chi, come la Cellula Coscioni di Orvieto, ha fatto tanto nei suoi primi dodici mesi di vita.
A partire dalla campagna di raccolta firme per la legge regionale di iniziativa popolare “Liberi Subito”, che ci ha visti impegnati da maggio a settembre e che ha di gran lunga superato il numero minimo di firme. Il 27 novembre, l’Ufficio di Presidenza ha dichiarato l’ammissibilità della nostra proposta, che verrà vagliata dal Consiglio Regionale entro e non oltre marzo 2026.
Il Memorial Luca Coscioni, appuntamento ormai storico e imperdibile, fra gli eventi primaverili della città.
Il Disability Pride Umbria, il primo della nostra regione, che si è tenuto il 25 ottobre con un convegno mattutino e un corteo pomeridiano, ma al quale si è iniziato a pensare già con le mobilitazioni per il consultorio fra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Iniziative, queste, organizzate insieme a molte altre associazioni locali e nazionali, facendo della collaborazione fra organizzazioni nate dal basso la nostra cifra.
Come non citare, poi, il Congresso Nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, che quest’anno si è svolto a Orvieto, dal 3 al 5 ottobre, con sessioni continue di dibattito politico e una platea di ospiti e uditori da tutta Italia e non solo. In fine, l’assemblea pubblica, ultima in ordine cronologico, del 22 novembre, durante la quale abbiamo parlato della necessità di abbattere le barriere architettoniche dando applicazione a una legge in vigore da quasi 40 anni, quella che impone a tutti i comuni italiani l’attuazione di piani che rendano universalmente accessibili gli spazi pubblici.
Fra tutti questi impegni, abbiamo anche trovato il tempo di eleggere il nuovo coordinamento durante la consueta assemblea annuale: Andrea Schiazzano, rieletto Segretario, Flavia Pansieri, nuova Tesoriera, e Giordano Contincelli, nuovo Coordinatore. In questi giorni di festa, però, non ci si può esimere dal volgere lo sguardo verso chi ha ben poco da festeggiare. Verso chi convive con il dolore e l’isolamento, verso chi combatte contro sé stesso per conservare la propria dignità umana, verso chi combatte contro uno Stato che ignora quel dolore, che acuisce quell’isolamento, che, talvolta, calpesta quella dignità.
Il nostro pensiero va a chiunque fatichi ad appendere la stella sulla punta dell’albero, a coloro che sono incastrati dentro un corpo che non possono più controllare, a quanti vengono marginalizzati per il solo fatto di aver scelto non la strada più facile, quella del conformismo, ma la via più coraggiosa, quella dell’amor proprio oltre ogni limite imposto.
Noi siamo qui per rompere quei limiti e per rivendicare il diritto di ciascuno a essere libero in base a ciò che ritiene meglio per sé. Siamo qui come la sveglia fastidiosa e puntuale che segna l’inizio del giorno: care istituzioni, fate il vostro dovere, proteggete i vostri cittadini, consentite loro il massimo grado di felicità possibile.
Il 30 dicembre, giusto in tempo per chiudere l’anno come si deve, il Consiglio Comunale di Orvieto si esprimerà sulle due mozioni che concernono i PEBA (Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), un progetto da noi promosso e fortemente voluto. La Cellula Coscioni di Orvieto invita tutta la comunità orvietana a partecipare a questo Consiglio. Ci troverete lì, nel luogo dove la dialettica democratica prende forma e assume sostanza, la Sala Consiliare, a fare ciò che ci viene meglio: presidiare i diritti di tutte e tutti, “dal corpo delle persone al cuore della politica”.
Il 2026 sarà un anno intenso. Sarà l’anno del ventesimo anniversario della morte di Luca Coscioni, la persona senza la quale oggi l’Italia sarebbe un Paese meno libero e, proprio in virtù di questo e non malgrado questo, meno sicuro. Per Luca, con Luca, vi auguriamo Buon Anno Nuovo!”
Cellula Coscioni di Orvieto








